Fa sempre piacere quando nel tuo lettore finisce un buon disco; fa doppiamente piacere quando la band del disco è italiana. Di Catania per la precisione.
Arriva finalmente al debutto ufficiale il combo siciliano attivo dal 2003 (nati come Fragment, sotto il cui monicker realizzano due promo nel 2004 e 2006).
Una musica con forti atmosfere oscure e lente, ma anche con influenze progressive che danno un tocco in più a questo lavoro, senza renderlo noioso e mostrando la forte personalità che la band ha la composizione. Per descrivere la loro la musica vengono citate bands quali Pain of Salvation, Riverside e Katatonia e questo trova conferma in quanto sentito (di meno, per quel che mi riguarda l'accostamento agli Anathema) ma mi permetto di aggiungere alla lista anche i Dark Tranquillity da Projector in poi (“The Warmth of Life”,”Far from Grace”...)
Ma la band ha una forte personalità e uno stile proprio che, gli auguro, li porterà lontano.
Un bel disco, dicevo, suonato bene (sezione ritmica impeccabile) e con una buona produzione (se mi posso permettere l'unico appunto su tutto questo lavoro ma nella scelta dei suoni di chitarra, spesso troppo “leggeri”, senza una buona “pasta” … ). Tanto di cappello alla prova del singer Alessandro Consoli che si destreggia fra growl e clean vocals (ci sono dei passaggi che sfiorano il musical come all'inizio di ”Maybe You Are”) in maniera egregia, forse fra i punti di forza della band : bravo ! Per mio gusto personale punterei molto di più sulle parti in growl … ma appunto questo è solo gusto ...
Fra i pezzi da segnalare sicuramente la opener Unreason, Frost and Emptiess e Istance of Madness, oltre la già citataFar From Grace, di gran lunga la mia preferita.
Una band da seguire!
Complimenti.
Recensione di RIG
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.