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recensione

Ultimamente, grazie soprattutto ad acts francesi quali Alcest, Amesoeurs e tutti i progetti partoriti dalla mente del geniaccio Neige, il black metal sta subendo forti cambiamenti stilistici, diventando una sorta di “post-black”, dove i riff di chitarra si fanno meno aggressivi e una certa melodia e un mood onirico dei pezzi prendono il sopravvento. Ed è proprio da questa evoluzione del genere che i tedeschi hanno preso ispirazione per comporre il loro secondo full lenght, “Procella Vadens”. Il disco si apre con uno splendido intro di pianoforte, molto intimo e sentimentale, pezzo che ci porta verso il primo vero brano, Lacrimae Mundi (uno degli highlight del lotto): le chitarre disegnano trame quasi shoegaze, come un tappeto sonoro sul quale si staglia lo scream sofferente del master mind Horaz e la batteria viene quasi relegata in secondo piano. Questo schema, intervallato da momenti acustici sinceramente non sempre ben riusciti, viene riproposto per l’intera durata del platter.
Ci troviamo di fronte ad un black metal molto particolare, figlio dell’evoluzione di alcuni gruppi moderni (e ancor prima del seminale capolavoro black ambient “Filosofem”) nel quale il “sentimento” rappresenta la sostanza della musica, dove le note sono il mezzo per esprimere la sofferenza, la tristezza e la solitudine del compositore. Un buon lavoro è stato sicuramente svolto anche dalla label francese Season of Mist, che ha permesso una produzione perfetta per il genere, sporca ma decisamente leggibile.
Nessun virtuosismo, niente chaos, solo musica per il cuore, tra shoegaze e black, composizioni a tratti epiche e a volte minimali, un susseguirsi di melodie nascoste sotto strati e strati di chitarre distorte e sovra incise.
L’unica pecca che si può notare è il non sempre brillante songwriting, che tende a minare la longevità del disco, riproponendo spesso melodie e soluzioni un po’ troppo simili tra loro.

Buon lavoro comunque, consigliato ai fans di Alcest, ColdWorld, e della frangia depressive del black metal.

Recensione di Manuel Molteni

tracklist

1. Die Hoffnung stirbt...
2. Lacrimae Mundi
3. A Million Moons
4. Ego Universalis
5. À la nuit tombante
6. An Autumn Serenade
7. Ocean, Mountain's Mirror
8. The Descent into Hades
9. Procella Vadens
10. ...wenn der Sturm beginnt