Nel (fortunatamente!) inflazionato mondo del Puro Heavy Metal, non è tutto oro quel che luccica e me ne dolgo, poiché, contro la mia volontà, per la seconda volta, non riesco ancora a farmi convincere appieno dalla proposta dei bolzanini Anguish Force, attivi ormai da parecchi anni.
Devo dire che rispetto al precedente “Invincibile Imperium Italicum”, sono migliorate alcune cose, in primis le vocals di Johnny Thunder, ben più possenti e ragionate ma, ahimè, a conti fatti, gli Anguish Force, sono ancora lontani dal “capolavoro”, nonostante ce la mettano tutta.
Ad ogni modo, ho notato uno stacco netto tra le piacevoli Heavy/Speed songs quali la title track, “Nuclear Penalty” o ancora “Apocalypse Is Near”, capaci di colpire al centro e di offendere l'ascoltatore con un tiro tenace e senza compromessi , è per questo che mi dispiace in maggior misura quando il songwriting non è proprio all'altezza di tale impatto.
Esempi di queste “cadute” sono le “happy”e powereggianti “Babylon” o “Cry, Gaia Cry”, che proprio non riesco a digerire, causa banalità, quando invece, la band ha le carte per tentare il colpaccio col quarto d'ora di “Hkcainos (Cassandra's Reign)”, epica ed intensa, anche se con qualche minutino di troppo!
Sono consapevole dello sforzo che una band underground pone nel comporre la propria musica ma, ho altresì il compito, non sempre lieto, di criticare ciò che ritengo non scintillante, anche se coerente col genere che più mi fa impazzire, l'Heavy Metal appunto, concludo quindi, per metà lodando e per metà tirando le orecchie degli Anguish Force che, con “Created 4 Self-Destruction”, ci regalano alcuni intensi sprazzi di Heavy al fulmicotone e, d'altro canto brani da trascurare, alla prossima ragazzi, spero con ulteriori miglioramenti!
Recensione di Alessio Aondio
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