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Alcest - "Écailles De Lune " (Prophecy Productions/***)

Line up:

Neige - Bass, Vocals, Drums, Guitar, Keyboards
Winterhalter - Drums
 

voto:

8
 

recensione

Secondo lavoro per uno dei progetti più interessanti del panorama francese ed europeo, stiamo parlando degli Alcest, one man band d'oltrealpe curata in tutti i suoi particolari dall'istancabile Neige. Avevamo avuto modo di conoscere questa formazione gia con il suo esordio "Souvenirs d'un Autre Monde", disco sorprendente ed emozionante vista la sua miscela esplosiva di post rock, shoegaze e piccole dosi di black metal, una sorpresa più unica che rara paragonabile solo ad altre importanti formazioni internazionali per quanto riguarda l'aspetto espressivo. Sempre per l'attentissima Prophecy Productions viene ora pubblicato il secondo capitolo, chiamato "Écailles de lune", che a differenza del suo predecessore vanta un suono leggermente più metal e il recupero di certi elementi tipici delle basi della band, vale a dire qualche sfuriata black ben dosata e l'uso in diverse parti dello scream. I supporter che avevano apprezzato il primo lavoro devono però stare tranquilli, la vena progressiva ed emozionale non viene affatto messa in secondo piano, anzi la ritroviamo per certi versi ulteriormente evoluta. Troviamo anche in questo caso un totale di 6 tracce per 42 minuti di ottima musica, dove spicca senza ombra di dubbio l'opener "Écailles de Lune (Part I)", un perfetto mosaico di tutti gli elementi chiave del progetto Alcest, dalla leggera malinconia solare alle parti acustiche, fino ad arrivare alla sfuriata finale black. Balza subito all'orecchio una leggera ispirazione ad alcune trame dei nostri Novembre, soprattutto per quanto riguarda l'acusticità delle linee di chitarra e l'espressivita di Neige sui tratti riflessivi, cresciuto davvero molto, riproducendo quella sensazione di abbandono marittimo diventato il cavallo di battaglia della band dei fratelli Orlando, la stupenda "Percees De Lumiere" rappresenta al meglio questa novità. Ben più lente e introspettive sono le conclusive "Solar Song" e "ur L'Océan Couleur de Fer", la prima non perfetta viste le linee vocali un po troppo sciolte che mal si sposano col lavoro strumentale, la seconda decisamente più riuscita grazie al notevole lavoro di chitarra acustica che abbraccia un particolare cantato fuoriuscito dalla quiete dopo la tempesta.
Qualche giorno fa vi avevamo parlato di poesia musicale nel caso dei Les Disctres, ebbene gli Alcest con il nuovo "Écailles de lune" non sono da meno, parliamo infatti di un disco completo che non potrà fare a meno di catturarvi per tutta la sua durata. Un sensazionale viaggio notturno con la brezza marina tra i capelli.

Recensione di Thomas Ciapponi

tracklist

  1. Écailles de Lune (Part I)
  2. Écailles de Lune (Part II)
  3. Percées de Lumière
  4. Abysses
  5. Solar Song
  6. Sur L'Océan Couleur de Fer

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