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recensione

Parlare, nel 2010, di una nuova Heavy Metal band da Lecco, mi riempie di immensa gioia, poiché, salvo una manciata di prime movers, quali Axton, Overdose (poi Disconnected) e Testimonia, erano ben pochi coloro che hanno proposto sonorità di stampo 80's nella stupenda provincia lacustre (non che negli altri generi si sia distinta di più, ahimè, ma da citare sicuramente gli ottimi progster Evil Wings).
Ad ogni buon conto, le quattro traccie dei giovani Hell's Chopper, pur non scevre da qualche ingenuità, si distinguono per attitudine e chiarezza d'intenti, ovvero un HM fortemente influenzato dalla N.W.O.B.H..M dei primi Saxon, Tank e l'immancabile grezza semplicità dei Motörhead, come evidenziato nella seconda e cadenzata traccia, “Ride On You”.
Grande anche l'opener “Rock Out Fool”, con un bel riff trascinante di Simone Frara e sostenute dalle piacevolmente sgraziate vocals di Paul De Leonardis, la compagine però dimostra anche di conoscere le cosiddette “variazioni sul tema” e lo dimostra in “Night Of The Storm II”, andando a scomodare i Diamond Head più oscuri o, i più misteriosi Blitzkrieg nel sulfureo refrain.
Chiude il tutto la ritmata “A-Train”, classica song da palco, che ci lascia contenti di questo genuino esordio, impreziosito anche da una registrazione “al naturale”, che, come dicevo, andrebbe smussato di qualche angolo vivo, quindi con un attimo di attenzione alle linee vocali ed un ulteriore occhio alle scelte sui tempi di batteria, il futuro degli Hell's Chopper potrebbe riservare loro delle belle soddisfazioni.
Non me ne vogliano i ragazzi per i miei appunti, anzi, dico loro grazie per aver regalato alla mia città un quarto d'ora circa di Heavy Metal, ne avevamo proprio bisogno!!!

per contatti: http://www.myspace.com/hellschopper

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

1. Rock Out Fool
2. Ride On You
3. Night Of The Storm II
4. A-Train