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Avenged Sevenfold - "Nightmare" (Roadrunner Records/Warner)

Line up:

Matthew Shadows – voce, cori Synyster Gates – chitarra solista, cori Zacky Vengeance – chitarra, cori Johnny Christ – basso, cori The Rev – voci, cori, arrangiamento piano e batteria in “Fiction” Mike Portnoy - batteria
 

voto:

8
 

recensione

La morte dello storico batterista James Sullivan rende per gli Avenged Sevenfold l’incombenza del quinto capitolo discografico particolarmente delicata; non è stato facile riavvolgere il filo dopo il tremendo lutto subito, ma per gli artisti si sa la miglior medicina per curare dolori e paure è alimentare la propria passione, buttando anima e corpo su ciò che più si ama. Al di là della suddetta sventura la cornice attorno alla quale “Nightmare” prende forma comprende anche la chiamata alle armi di Mike Portnoy alla batteria e l’insolita scelta di Mike Elizondo (Eminem), in veste di produttore; il primo con la sua classe immensa sostituisce come meglio non potrebbe il compianto The Rev, mentre il secondo si rende protagonista di una produzione superlativa per potenza e pulizia che richiama i fasti del “Black Album” firmato Metallica. Il riferimento ai “Four Horsemen” di Los Angeles non è casuale perché in realtà gli A7X nella bellissima titletrack in apertura o nella seconda parte della dinamica “Buried Alive” ad esempio, non perdono l’occasione di un tributo coi fiocchi, inscenando più di un passaggio thrashy senza snaturare la vena melodica insita nel proprio dna. Proprio l’ispirazione melodica si rivela come per “City Of Evil” e il precedente omonimo una delle frecce più affilate nell’arco della band californiana, con il singer Matthew Shadow in costante progresso sotto il profilo dell’interpretazione nel cantare linee memorabili nei ritornelli delle malinconiche “So Far Away” e “Victim”, toccanti omaggi al compagno di mille battaglie, per non parlare del bellissimo finale di “Danger Line” che mostra il pregio di non volersi fermare al refrain portante ma di saper valorizzare al meglio ogni istante della canzone. “Nightmare” farà impazzire i più giovani, ma non può essere ignorato neppure da chi l’heavy metal lo mastica da un po’ di anni, perché una coppia di chitarristi come Synyster Gates e Zacky Vengeance non si sente tutti i giorni e soprattutto perché contiene undici tracce di heavy metal moderno che vi rimanderanno indietro nel futuro!

Recensione di Teospire

tracklist

  1. Nightmare
  2. Welcome To The Family
  3. Danger Line
  4. Buried Alive
  5. Natural Born Killer
  6. So Far Away
  7. God Hates Us
  8. Victim
  9. Tonight The World Dies
  10. Fiction
  11. Save Me

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