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recensione

Rispetto ad altre formazioni emergenti nel panorama sludge metal, i Torche sono sempre stati piuttosto accantonati o addirittura ignorati, vuoi per le loro pluri-influenze che contribuiscono a non catalogare la band in una semplice etichetta musicale, vuoi per la pubblicità di cui non godono minimamente oppure per le pochissime date tenute in Europa, predilendo il territorio americano. Fatto sta che questi ragazzi non hanno di certo nulla da recriminarsi, anzi, i Torche nonostante in soli 6 anni di attività hanno gia raggiunto un sound molto personale, riconoscibile e assolutamente trascinante (sotto ogni punto di vista). Per loro due album alle spalle, nei quali l'evoluzione è stata messa li in bella mostra, da far vedere a tutti, non per niente l'ultimo "Meanderthal", uscito appena due anni fa, è gia oggetto di culto da parte dei fan più accaniti delle sonorità sludge. "Songs For Singles" è il giusto seguito di questa evoluzione probabilmente sconfinata, un mini-album più che un EP, della durata di quasi 22 minuti e contenente 8 pezzi strutturati come da tradizione su una breve ma intensa durata, salvo la solita traccia più estesa e cervellotica. L'insolito nome del disco introduce un altrettanto insolito titolo, "U.F.O.", traccia giustamente scelta come primo singolo vista la sua immediatezza, dove troviamo subito delle decise melodie sorrette da una base punk trascinante. "Lay Low" è invece secca e decisa, viene messo il piede sull'acceleratore e non si stacca neanche per la seguente "Hideaway", seguendo quel filone sludgecore intrapreso anche dai Black Tusk, con la differenza che i Torche hanno un cantante dal timbro pulito come Steve Brooks, capace di dare quel tocco di classe. Molto Mastodon-oriented è la breve "Shine On My Old Ways", bomba che sembra dover esplodere da un momento all'altro e che infatti lo fa con la seguente "Cast Into Unknown", veloce, melodica e da pogo sfrenato. Mancava il momento post, ed eccolo arrivare nel finale con la doppietta "Face The Wall" e "Out Again", due episodi molto atmospheric ma allo stesso tempo differenti, la prima parecchio ossessiva e frustrante, la seconda decisamente più solare.
Ci sono veramente pochi gruppi che sanno plasmare così tante influenze in una maniera semplice e diretta come i Torche, "Song For Singles" è la terza dimostrazione di eleganza di questi tre artisti dotati. 20 minuti di musica così sarebbero capaci di comporli forse solo i Melvins, capaci di dare carica e positività anche in una grigia domenica autunnale. Vista la non facile reperibilità dal prodotto, l'intero ascolto è disponibile sulla pagina myspace ufficiale della band.

Recensione di Thomas Ciapponi

tracklist

1. U.F.O.
2. Lay Low
3. Hideaway
4. Arrowhead
5. Shine On My Old Ways
6. Cast Into Unknown
7. Face The Wall
8. Out Again