Il primo dvd dei Clutch arriva a colmare una grossa lacuna per questa vera working band americana. Questa uscita si compone di due dischetti con scopi differenti: uno dedicato totalmente alla parte live, con uno show registrato al 9:30 Club di Washington D.C. e della durata di circa un'ora e mezza, mentre il secondo dvd è un esauriente documentario sulla vita on the road della band. Per ciò che riguarda il concerto, i Clutch sono potenti, viscerali, stoner e blues fino al midollo e la scaletta privilegia, com'è logico aspettarsi, l'ultimo disco auto-intitolato. Il sound pastoso e corposo del quartetto è perfetto per essere riproposto dal vivo, così come l'attitudine dei Nostri è quella di stare in contatto con il pubblico. Non ci sono, infatti, costumi di scena o trovate particolari, ma i Clutch sembrano solo quattro bonzi passati per caso dalle parti di un palco e trascinati lì per suonare qualcosa. Le riprese sono relativamente dinamiche e mostrano bene il punto di vista dell'audience, visto che sono prese da angolazioni particolarmente vicine al pit. Anche la setlist è studiata ad arte e ripercorre le varie tappe del sound, pescando più o meno da tutti i dischi della band, ma riproponendo in particolare il loro secondo lavoro, intitolato semplicemente “Clutch”, nella sua interezza.
Analizzando, invece, il secondo dischetto, si trova un gustoso documentario della durata di quasi due ore ed intitolato “Fortune Tellers Make A Killing Nowadays” e che ritrae il gruppo alle prese con il proprio tour americano del 2009. In mezzo a scene di vita on the road, la parte del leone la fanno le interviste ai fan ed agli addetti ai lavori, oltre ad alcuni ospiti speciali che dimostrano il proprio affetto verso la formazione americana, tra cui troviamo, ad esempio, Vinnie Paul (Hellyeah, ex-Pantera), Bob Balch (Fu Manchu) e Shavo Odadjiadan (System Of A Down). Quello che ne esce fuori è un ritratto in cui, di fatto, i Clutch, non compaiono quasi mai come intervistati, ma viene dato molto più spazio alle opinioni altrui e, per una volta, questo piace assai visto che si tratta di qualcosa di un po' diverso dal solito.
Insomma, questo primo dvd della band statunitense è un prodotto pensato nell'ottica del fan e per il fan, in quanto lo fa entrare nell'universo Clutch attraverso gli occhi di chi lo vive nei concerti e nelle esibizioni dal vivo, anche tramite la mentalità degli addetti ai lavori (gestori di locali, roadie e quant'altro). Chiaramente se non conoscete il materiale del gruppo, la parte live sarà la più succosa e va detto che non sarà certo “Live At 9:30 Club” a cambiarvi la vita, ma comunque questa uscita promette di farvi passare più di tre ore in compagnia di un gruppo che si fa il culo incidendo dischi e suonando dal vivo da quasi 20 anni (l'esordio discografico è del 1993). Poi, se non vi piace lo stoner intrecciato col blues, non cambierete certo idea...
Recensione di Andrea “Thy Destroyer” Rodella
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