Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Etrusgrave - "Tophet" (My Graveyard Productions/***)
elenco recensioni

Etrusgrave - "Tophet" (My Graveyard Productions/***)

Line up:

Tiziano "Hammerhead" Sbaragli: voce
Fulberto Serena: voce
Luigi Paoletti: basso
Francesco Taddei: batteria
 

voto:

8
 

recensione

La catacomba etrusca viene di nuovo scoperchiata, per narrarci storie sopite nelle polveri del tempo, vicende epiche, disperate, ma tremendamente coinvolgenti...
Giungono infatti al secondo disco da studio gli Etrusgrave, che in sette affascinanti capitoli, più un grande regalo finale, proseguono (affinandolo!) il discorso intrapreso con “Masters Of Fate”, uscito due anni or sono, per la sempre presente My Graveyard.
Impossibile citare una song in particolare, poiché dopo la lunga intro “Nothung Schwert”, siamo catapultati indietro sino al IX secolo a.C., grazie alle intricate trame chitarristiche di Fulberto Serena, a tutt'oggi uno dei più personali musici nell'ambito dell' Heavy italico.
Se, qualcuno di voi, ha già avuto modo di ascoltare “Angel Of Darkness” o “Return From Battle”, già presenti sui primi due demo del quartetto toscano, sa di cosa parlo, ovvero le note forgiate dagli Etrusgrave sono più che altro delle splendide digressioni ancestrali, da apprezzare in totale quiete e concentrazione, quindi stiano lontani i fanatici della “pappa pronta”, fatta di luoghi comuni e schemi ritriti.
Quello che Tiziano “Hammerhead” Sbaragli & Co. ci offrono, nell'ora di “Tophet”, è un'avventura Epica e Progressiva come solo i migliori Dark Quarterer (guarda caso!) ci sanno proporre, dalla struggente “Angel Of Darkness” alla battagliera “Hastings”.
In mezzo, tanta, ma tanta carne al fuoco, per una band che nel 2010 è ancor più in forma ed affiatata che mai, dato che i quattro di Piombino sanno amalgamarsi alla perfezione, ascoltare per credere il crescendo drammatico di “The Silent Death”, impreziosito dal flauto traverso a cura del bassista Luigi Paoletti.
Il Cicerone Hammerhead vi condurrà nei meandri di questa antica e fiera civiltà, a patto che avrete cuore e pazienza, finita l'escursione a nome “Tophet”, infatti, chiederete alla Tomba Etrusca di ricondurvici ancora ed ancora, assetati di sapere e di toccante ispirazione musicale.
Se ciò non è ancora sufficiente, sappiate che la rilettura conclusiva di “Colossus Of Argil”, scritta dal Serena (con parole del professor Nepi) più di cinque lustri fa per i Dark Quarterer, è sbalorditiva per approccio ed esecuzione, ricordando che, in questo caso, una preparazione strumentale al di sopra della media è d'obbligo per eseguire certe partiture.
Elogio aperto agli Etrusgrave, "giovane" (per metà!) compagine che non fa che innalzare la validità della tanto bistrattata e misconosciuta “scena Heavy Metal italiana”, grazie dunque per le emozioni che ci avete ancora una volta trasmesso!


Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. Nothung Schwert (Intro)
  2. Angel Of Darkness
  3. Return From Battle
  4. The Silent Death
  5. Tophet
  6. Subulones
  7. Hastings
  8. Colossus Of Argil (bonus track)

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com