Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Pathology - "Legacy Of The Ancients" (Victory Records/***)
elenco recensioni

Pathology - "Legacy Of The Ancients" (Victory Records/***)

Line up:

Matti Way - Vocals
Tim Tiszczenko - Guitar
Oscar Ramirez - Bass
Dave Astor – Drums
 

voto:

7,5
 

recensione

Quarto full lenght per il combo americano Pathology, band a stelle e strisce che comprende anche membri dei Cattle Decapitation, Origin e Disgorge.
Come è facile immaginare, il genere proposto fa parte della frangia più estrema della nostra Musica preferita e per la precisione i nostri suonano un ottimo slam death metal tipicamente americano, sulla scia di acts come i più blasonati Devourment o Liturgy.
Nella mezz’ora di durata di “Legacy of the Ancients” troverete 11 brani pieni zeppi di violenza, riff quadrati, batteria in primo piano e voce d’oltretomba tipica dello slam, ma in questo dischetto c’è soprattutto qualcosa che sin dalle prime note riesce a rendere la proposta dei quattro musicisti non solo un noioso e scontato esercizio di death metal, bensì un ottimo lavoro: il groove assassino dei pezzi. Infatti i brani, pur viaggiando sempre sullo stesso binario stilistico, si fanno apprezzare per il “tiro” micidiale dei riff delle chitarre, che coadiuvate da un’ottima produzione e da una sezione ritmica all’altezza, rendono ogni brano un piccolo gioiello di brutal death.
Ben suonato e con un songwriting che valorizza ogni singolo passaggio, “Legacy..” si fa apprezzare anche per quella piccola dose di melodia nascosta nei pezzi, che rende il senso di claustrofobia e immobilismo stilistico decisamente più “digeribile” e assimilabile. E strano accostare lo slam alla parola dinamismo, ma questo disco è veramente la dimostrazione che, anche restando fortemente ancorati alla tradizione, bastano poche ma azzeccate idee per rendere accattivante la propria musica. Violenza sonica, un’incredibile groove, break assassini: questa è la semplice ricetta dei Pathology, e bisogna ammettere che è la loro ricetta vincente.
Per gli amanti del brutal death metal estremo, questo dischetto potrebbe essere un ottimo regalo da trovare sotto l’albero.
Consigliatissimo.

Recensione di Manuel Molteni de Regibus

tracklist

  1. Intro
  2. Code Injection
  3. Among Giants
  4. Abduction
  5. Afterlife
  6. Collapsing in Violence
  7. Tower of Babel
  8. Blood Runs
  9. The Extinction of Flesh
  10. Legacy of the Ancients
  11. Saturn Brotherhood

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com