Riescono finalmente ad accasarsi anche i Death Mechanism, three pieces veronese dedito ad un furioso Thrash Metal di chiara derivazione Necrodeath, Schizo, senza ovviamente dimenticare la lezione impartita dalla triade tedesca (Kreator, Sodom, Destruction) ai tempi della loro intransigenza sonora.
La Jolly Roger ha fatto bene quindi a dare una chance ai Death Mechanism?
Beh, direi di sì, data la violenza trasudata dai solchi di “Mass Slavery”, che, di nuovo ha i primi quattro brani, mentre i restanti dieci, altro non sono che “Human Error...Global Terror”, primo full lenght degli scaligeri, uscito nel 2006 e qui riproposto per intero.
Entrando nel dettaglio dell''''operato targato Death Mechanism, verrete assaliti da una scarica impietosa di riff velocissimi, un drumming vario e devastante ad opera di Manu (anche impegnato con gli storici Bulldozer) e la catarrosa voce dello stesso chitarrista Manu, a scandire il “j''accuse” verso la moderna società ed i suoi effetti collaterali, con il medesimo e caustico stile dei primi Sadus, andate a sentirvi “Hydro Pregnancy” per credere!
L''omogeneità delle due releases, inglobate in un solo dischetto, non potrà che fare la felicità di chi ama l''''headbanging più sfrenato e senza compromessi, infatti, l''unica differenza riscontrabile coi vecchi brani, è la produzione, in entrambi i casi però asciutta, secca e letale.
C''è poco da dire di più, se amate le band che ho citato qui sopra, sappiate che i Death Mechanism sono il gruppo per voi, dato che non manca di certo loro la preparazione tecnica, l''attitudine e la cura del dettaglio, se altrimenti, cercate un po'' di melodia anche nei generi più estremi, beh, c''è sempre Rock TV per voi!!!
Recensione di Alessio Aondio
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