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Crowbar - "Sever The Wicked Hand" (Century Media Records/EMI)

Line up:

Kirk Windstein - Vocals, Guitars
Matthew Brunson - Guitars
Patrick Bruders - Bass
Tommy Buckley - Drums
 

voto:

7
 

recensione

Accantonati momentaneamente i Down, lo sporco e brutto Kirk Windstein torna prepotentemente sulle scene con la sua band principale, quei Crowbar che dai primi anni ’90 hanno saputo regalarci gioie e dolori così come la loro musica, in continuo bilico tra sfogo e disperazione. Completamente ripulito e scrollatosi di dosso ogni vizio che lo tormentava, il frontman barbuto tenta di portare il suo stato d’animo direttamente alle orecchie dei fan con questo "Sever The Wicked Hand", un raggio di luce che esce a sei anni di distanza dal buon "Life’s Blood For The Downtrodden", gia un buon manifesto di questa incarnazione ma carente dal punto di vista della concentrazione generale. Concentrazione è proprio la parola chiave di quest’opera, forse la prima della band a vantare una tracklist che, seppur presenti qualche idea non propriamente nuova e originale, viene resa molto compatta e ben bilanciata dai suoi singoli pezzi, 12 in totale. Qualsiasi fan dei Crowbar è comunque consapevole di non rischiare di trovare cambi di stile, lo sludge pessimistico e rabbioso si dirama come sempre in momenti di vera aggressività, come la titletrack e la doppietta "The Cemetery Angels" - "As I Become One", e in altri di abbandono alla sofferenza pura come l’agonizzante "Liquid Sky And Cold Black Earth", la strumentale "A Farewell to Misery" e l’introspettiva "Echo An Eternity", che ci regala a nostro parere il Kirk più interpretativo che abbiamo mai potuto sentire. Seppur si tratti di un disco tutto fuorchè fondamentale, "Sever The Wicked Hand" si dimostra comunque una piacevole conferma di una band in piena forma, brani validi e ben costruiti riescono a far passare in secondo piano la piattezza di certi episodi, troppo simili ad altri estratti dalla ventennale discografia della combo di New Orleans. Se il buongiorno si vede dal mattino, questo nuovo Kirk concentrato sulla musica e ripulito dalle sue bestie nere non può fare altro che farci ben sperare sul futuro dei suoi tre principali progetti attivi.

Recensione di Thomas Ciapponi

tracklist

  1. Isolation ( Desperation )
  2. Sever The Wicked Hand
  3. Liquid Sky And Cold Black Earth
  4. Let Me Mourn
  5. The Cemetery Angels
  6. As I Become One
  7. A Farewell To Misery
  8. Protectors Of The Shrine
  9. I Only Deal In Truth
  10. Echo An Eternity
  11. Cleanse Me, Heal Me
  12. Symbiosis

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