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recensione

Ep di debutto per questa formazione tutt’altro che di debuttanti! Phil Caivano, chitarra e voce con una militanza nei monumentali Monster Magnet e Todd Youth con un passato tra Danzi, D-Generation e Murphy’s Law e alla batteria Karl Rosqvist, per un sette pollici di vero e puro punk n’roll, se lo volete chiamare così, di quel figlio bastardo e sporco del rock n’roll, che più e più volte ha giaciuto con il punk, rotolandosi tra eccessi alcolici e lisergici, lasciando ognidove quel segno distintivo del loro passaggio! .
La one Studio Production estrae il coniglio dal cappello con questo sette pollici, la qualità dei pezzi è straordinaria, sono immediati, sono fatti per farti guidare all’infinito nella Desert Valley con la macchina carica di tutto cio’ che potrebbe esserci di legale e non, accompagnando il tutto con un paio di belle gambe femminili al tuo fianco, un viaggio alla “Paura e Delirio a Las Vegas”, delirante!
La voce di Phil è corrosiva e graffiante il giusto, le linee melodiche della chitarre ti si tampano dirette nella testa e il drumming di Karl di fa rimbalazare da una parte all’altra della stanza come un folle ossesso.
Se questo e’ solo l’inizio, non so cosa posso aspettarmi da questi tre brutti ceffi!!! Grandi!

Recensione di Lorenzo C.

tracklist

1. American Dream
2. Nothin for Nothin