Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Alltheniko - "Millennium Re-Burn" (My Graveyard Productions/***)
elenco recensioni

Alltheniko - "Millennium Re-Burn" (My Graveyard Productions/***)

Line up:

Dave Nightfight: voce, basso
Joe Boneshaker: chitarra
Luke The Idol: batteria
 

voto:

7,5
 

recensione

Tre anni sono già passati dal precedente “Devasterpiece”, secondo full per i piemontesi Alltheniko, album che si ricorda con lo stesso timore di essere investiti da un treno che procede a tutta forza! Accolgo quindi, con la stessa adrenalinica sensazione, il terzo lavoro del trio di Oldenico (VC), che, per la verità, allarga il range d’influenze e dunque il sound stesso della band.
La partenza è di quelle che confortano i fans che seguono il gruppo sin dagli esordi, poiché con “Spirit Of The Highway”, siamo di fronte al consueto Heavy/Speed (di stampo teutonico, scuola Rage in particolare) proposto dai nostri, doppia cassa, vocals al vetriolo di Dave Nightfight, condito da ritornello appena un po’ più melodico.
Special guest d’eccezione nella seguente “No More Fear”, con liriche ispirate alla Commedia dell’Alighieri (così come “In The Name Of The Cross”), Gord “The Exalted Piledriver” Kirchin, bizzarro leader dell’omonima cult band canadese, che addirittura recita in italiano due strofe, per la serie, non facciamoci mancare nulla!
Fantastica come al solito l’alternanza di tematiche più seriose, come quella sopracitata e testi più scanzonati come in “Harold Will Survive” oppure la ben più ironica “Army Of Nerds”, la prima più quadrata e accessoriata di un altro immediato refrain da cantare a squarciagola, l’altra tirata e senza respiro, con un encomiabile lavoro dietro alle pelli per Luke The Idol.
Dove stanno allora le novità, delle quali vi accennavo precedentemente? Quando “Millennium Re-Burn” sembra scorrere sui classici binari del “diretto” Alltheniko, ecco che i ragazzi scivolano sull’epico con “Metal Lord”, brano evocativo che, a tutta prima spiazza, per poi, nei seguenti ascolti, servire proprio da “sorbetto”, tra portate che tramortiscono l’ascoltatore!
Ascoltare “The Inner Self”, per comprendere il peso specifico delle singole tracce, con intro di sei corde classica a cura del sottostimato Joe Boneshaker, chitarrista che, a mio avviso, a molto ma molto da dire, non solo per tecnica ma anche per gusto, immediatezza e scelta dei suoni che, anche in questo caso, si rivelano perfetti!
Ancora, sullo stesso tenore, “Masterful Man” (con sferzate Thrash) e, anche se si rivela un filino più orecchiabile, “Hide In The Dark”, trascinanti e sfavillanti nella loro veste senza fronzoli e concretamente Heavy Metal.
Il saliscendi emozionale di “Broken Wings”, questo potrebbe essere un altro esempio della lucidità in fase di songwriting dei nostri Alltheniko, arpeggi, mid tempos, accelerazioni (ed un grande solo!), il tutto in sei minuti abbondanti e dal grande spessore!
D’altra fattura la legnata finale a nome “Re-Burn” che, si apre a spifferi più “moderni” (vedi Nevermore), ma solo per brevi istanti della stessa che, per il resto si assesta sulle classiche coordinate del sound di Oldenico.
Anche se il disco presenta ben più di una novità stilistica, ovviamente senza snaturarsi, dopo svariati passaggi, rivela tutta la sua fruibilità che, non deluderà di certo gli aficionados degli Alltheniko, dal canto mio, per pura oggettività, devo dichiarare di preferire quando i ragazzi spingono al massimo, senza freni a mano di sorta, mettendo a frutto le loro strabilianti carte, screaming vocals, riffoni/assoli al fulmicotone ed un drummer solido come un bulldozer (doti che, in sede live, sono, se possibile, ancor più accentuate!)
“Millennium Re-Burn” amplia le prospettive del terzetto, auguro loro di trarne beneficio anche in termini di “notorietà”, confidando anche del fatto che la loro “sperimentazione” (termine esagerato!) si fermi qui!!!


Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. (Intro) Millennium
  2. Spirit Of The Highway
  3. No More Fear
  4. Harold Will Survive
  5. Metal Lord
  6. The Inner Self
  7. Masterful Man
  8. Army Of Nerds
  9. Hide In The Dark
  10. In The Name Of The Cross
  11. Broken Wings
  12. Re-Burn

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com