Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Wotan - "Bridge To Asgard" (My Graveyard Productions/***)
elenco recensioni

Wotan - "Bridge To Asgard" (My Graveyard Productions/***)

Line up:

Vanni Ceni: voce
Mario DeGiovanni: chitarra
Sal Oliveri: basso
Lorenzo Giudici: batteria
 

voto:

8
 

recensione

Coerenza, coerenza e ancora coerenza, i Wotan dal 1988 (tra cambi di line up e “stop ’n’ go”) portano avanti a testa alta il verbo dell’Epic Metal senza compromessi, vessillo innalzato in onore dei maestri Manowar, Manilla Road, Omen e Cirith Ungol, solo per citare la punta dell’iceberg di un movimento di nicchia ma estremamente duro a morire.
Ecco quindi che l’act meneghino, dopo quattro anni dal meraviglioso “Epos”, seconda fatica della band, affrancatasi nel frattempo dall’etichetta greca Eat metal Records e accasatasi naturalmente con l’integerrima My Graveyard, torna alla carica con l’Ep “Bridge To Asgard”, che, da parte sua, aggiunge una manciata di nuove songs, confezionate tra l’altro in un artwork regale, come al solito per orecchie incontaminate.
Il sestetto di brani è aperto da “The Lone Wolf”, cavalcata evocativa, smorzata da un poetico solo di Mario DeGiovanni e sostenuta dal usuale refrain cesellato sulla barbarica ugola di Vanni Ceni, frontman simbolo dei nostri Wotan.
Il soffuso arpeggio della title track, doppiato dalle speranzose parole di Vanni, è solo l’incipit di questa traccia, maestosa mid tempo sul raggiungimento del giusto premio per il leale guerriero, compiendo una trasposizione alla carriera dei Wotan stessi, probabilmente il ponte verso Asgard non finiranno mai di percorrerlo ma di certo non si fermeranno, andranno avanti...
La successiva “Hagen” non smorza i toni dell’ Ep, mostrandoci il lato vulnerabile del traditore dei Nibelunghi, forte di un riff tagliente, accompagnato dall’incedere guerriero dalle pelli del buon Lorenzo Giudici, come da copione coadiuvato dall’instancabile Sal Oliveri, che da più di vent’anni brandisce il suo basso nel regno dei Wotan.
Dopo tale dose di Epic Metal, inossidabile più dell’acciaio stesso, tocca alla poesia di “Ja Nuns Hons Pris” portare dolce malinconia nei solchi di “Bridge To Asgard”, grazie anche strumenti antichi quali liuto, viola e, non secondario alle backing vocals di Ela Wise, la quale fa il paio con l’accorata interpretazione di Vanni, che si cimenta addirittura con la lingua d’Oil, per scolpire questo madrigale dal sapore storico, che parrebbe un proseguo ideale di “Foggy Dew”, brano folcloristico in stile irlandese, incluso su “Epos”, volto a dimostrare che i Wotan riescono a trasmettere sensazioni forti anche se presi fuori da loro usuale campo di battaglia.
Anticipata da canti guerrieri nativi, “Goyatla (The Last Battle)”, imperniata sulle ultime gesta del condottiero pellerossa Geronimo, rende al massimo l’idea della furia combattiva del celebre capo tribù, ancora una volta onorato dalla romantica ed eroica voce del Ceni, mentre la sei corde di Mario, a mo di tomahawk, fende l’aria della composizione, squarciata dai tristi tamburi a lutto.
Chiude il lotto di un Ep traboccante di emozioni “The Bridge To Asgard (With Ela Wise)”, alternate version del pezzo che dà il titolo all’opera, questa volta meno “elettrico” e più giocato sulle melodie vocali, riuscendo così a mettere in mostra anche la bellissima voce della bionda Ela, chi ha avuto l’occasione di vederla come special guest negli show dei Wotan sa a cosa mi riferisco!
Non mi dilungo oltre, rassicurando i fans del four pieces milanese, su “Bridge To Asgard” ritroverete il gruppo che avete imparato ad amare in tutti questi anni, mentre a coloro che non hanno ancora dato credito ai Wotan, suggerisco di rispolverare tutto il loro materiale, poiché anche i fin troppo osannati Manowar o Virgin Steele, da più di una decade non riescono a produrre nulla di paragonabile a ciò che sta facendo questo quartetto di barbari dell’ Heavy Metal,
“Wotan: don’t give up, go on!”.


Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. The Lone Wolf
  2. The Bridge To Asgard
  3. Hagen
  4. Ja Nuns Hons Pris
  5. Goyatla (The Last Battle)
  6. The Bridge To Asgard (With Ela Wise)

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com