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recensione

Grandi Lyzanxia!!!
Il gruppo che ho il piacere di presentare in questo inizio anno arriva dalla Francia, e propone un death-thrash potente, ben ritmato, riffs accattivanti e cantato a due voci che unisce la brutalità del growl ad un cantato più melodico.
Eden (titolo ironico a quanto pare…) è un album crudo, che descrive una realtà quasi futuristica e il rapporto-conflitto tra uomo, macchina, medicina, incisivo e d’impatto quanto l’artwork; le dieci tracce di cui è composto danno sfogo ad un pandemonio musicale di grande effetto che presto avrà la meglio sulle vostre orecchie, e vi chiederete “dove sono stati i Lyzanxia fino ad oggi?”. Alcuni esempi sono la lenta “Lost”, nella quale un ritornello quasi sussurrato si alterna a strofe brutali, oppure la dura “Medecine Slave”, la vellutata “Bewitched”, la paranoica “Labyrinth”, la traccia horror “Terrible Old Man”, la futuristica “Positronic”. Punto di forza del quartetto francese è indubbiamente l’impiego del cantato a voci alternate, che rende dure e al tempo stesso orecchiabili le canzoni e fa di Eden un album per niente scontato,ma al contrario, piacevole e “nuovo” pur in un genere che si è scritto non avesse più molto da dire.
Tornati da un gratificante tour negli USA e freschi dell’uscita del nuovo album Mechatronic (che speriamo di recensire presto), i Lyzanxia meritano di trovare spazio nella scena internazionale, e c’è da augurarsi di poter presto assistere ad un loro live show!

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Dream Feeder
2. Addicted
3. Lost
4. Medecine Slave
5. Bewitched
6. Labyrinth
7. Terrible Old Man
8. Positronic
9. Eden
10. Dome