FENOMENALI!
Potrei chiudere qui la recensione con un “ANDATE A COMPRARE questo disco!”, ma non sarebbe molto professionale, nei confronti dei nostri amati lettori e fratelli nella “fede” e i Grim che gradirebbero un commento al loro lavoro.
La band tricolore nasce nel 2008 nella mente di Alex Grim, attirando poi a se’ anche Grave Rob e Mark Mastiff; dopo la registrazione del loro primo album datato 2009, che li ha visti comparire su varie testate e siti, decidono di dare alle stampe in questo fausto 2011 l’ennesimo concentrato di hard n’heavy di qualita’ superiore.
Il genere come dicono loro è molto influenzato dall’immaginario creato dai film di serie b horror, quelli di Ed Wood per esempio o della “Troma” o della famigerata “Hamer”, mentre musicalmente forte è la presenza di Punk alla Misfits, di Heavy granitico alla Black Label Society di hard’n’roll scanzonato alla Hardcore Superstar, e il tutto funziona come una macchina ben oliata e rodata!
“my Black Widow” ti travolge da subito, ti coinvolge, ti fa muovere subito, l’hadbanging e immediato come lo è con la successiva “Society” e con “venomous” dove la voce graffiante voce di Alex Grim e i suoi riffs tritatutto vengono supportati da una sezione ritmica esplosiva.
“venomous” soprattutto in certi punti ricorda fortemente il buon Zakk Wylde e Co., con la chitarra di Alex che trita riffs su riffs e in piu’ punti “urla” come quella di Zakk, con melodie coinvolgenti che non fanno fatica a stampartisi nell’orecchio all’istante.
La registrazione del disco è anche di primissimo livello, i suoni sono pieni, “grassi”, ma al tempo c’è dinamismo, freschezza, non c’è staticità e non si hanno tempi morti.
Le dodici tracce che compongono questo disco sono brevi, due tre minuti massimo, come il dio del r’n’r vuole, ma è la durata giusta, perché in questo breve lasso di tempo i ragazzi riescono a svolgere e dire quello che hanno da dire senza risultare ridondanti o sbrigativi; provate a sentire “Premature Burial” o “cutting”, vi accorgerete che non c’è un secondo di piu’ o un secondo di meno che renda queste canzoni compiute e vincenti nella loro breve durata!
La versione che ho per le mani è quella in digipack, non so se sia la versione standard, ma se lo è i complimenti per la qualità anche del prodotto fisico deve essere fatta anche ai ragazzi della Necrotorture che avranno coordinato con il progetto grafico, rendendolo un prodotto che ci rende orgogliosi di avere un’altra freccia tricolore nell’arco heavy metal italiano!
Ancora complimenti ragazzi!
Recensione di Lorenzo C.
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