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Bloodbath - "Nightmares Made Flesh" (Century Media/Self )

Line up:

Peter Tagtgren - Vocals
Dan Swano - Guitars, Bass, Backing Vocals
Anders Nystrom - Guitars, Bass, Backing Vocals
Jonas Renkse - Guitars, Bass, Backing Vocals
Martin Axenrot - Drums
 

voto:

8,5
 

recensione

I Bloodbath nascono per scherzo alcuni anni fa per volere di Dan Swano (Edge of Sanity, Nightingale), Renkse e Nystrom (Katatonia) e Mikael Akerfeldt (Opeth) la leggenda vuole in una serata di bevute. L'intento del gruppo era quello di omaggiare il death metal di vecchio stampo americano e così per gioco incidono prima un mini cd e poi il cd "Resurection through Carnage" e la loro storia sembrava finita lì. Ma poco più di un anno fa ecco che ritornano a far parlare di sè: danno notizia dell'inserimento di Peter Tagtgren (Hypocrisy, Pain) alla voce ,il passaggio di Dan Swano alla chitarra dopo l'ingresso di Martin Axenrot (Witchery) alla batteria e cosa fondamentale l'uscita di un nuovo album.
Questo nuovo album risulta ancora migliore del precedente, uno dei pochi casi in cui una band formata da grosse personalità riesce a tirar fuori un capolavoro non solo sulla carta. Infatti le 12 tracce (composto 4 ciascuno da Renkse, Swano e Nystrom) suonano belle fresche, anche se ancora al death metal più classico, forti comunque di uno stile abbastanza proprio. L'ingresso di Axenrot e Tagtgren è stato come la manna dal cielo per questo gruppo. Grazie al primo si possono gustare delle parti di batteria molto veloci e ben suonate, con degli spunti tecnici veramente azzeccati (ricordiamo che Swano è un chitarrista e non è esattamente un granchè come batterista per cui il primo album pecca un pò da quel punto di vista) mentre grazie all'ingresso di Tagtgren le parti vocali guadagnano in varietà grazie al suo growl e al suo scream, sempre alternati in maniera sapiente al fin di donare ai pezzi maggior varietà. Pezzi veramente devastanti, dall'opener "Cancer of the Soul" sino alla conclusiva "Blood Vortex" l'attenzione non viene meno grazie ad un ottima bilanciatura di parti più veloci e parti più cadenzate, ottimamente suonate, e grazie soprattutto a qualche accenno melodico molto swedish. I soli son veramente pochi ma ben piazzati e concepiti. Il suono è veramente ottimo, nitido e potente con una batteria veramente perfetta.
Finalmente un cd veramente ottimo, con una buona dose di personalità e con delle canzoni che spaccano su serio. Sperando che suonino anche dal vivo e che ci regalino un altro capolavoro nel giro di poco tempo!


Recensione di Simone Bonetti

tracklist

  1. Cancer of the Soul
  2. Brave New Hell
  3. Soul Evisceration
  4. Outnumbering the Day
  5. Feeding the Undead
  6. Eaten
  7. Bastard Son of God
  8. Year of the Cadaver Race
  9. The Ascension
  10. Draped in Disease
  11. Stillborn Savior
  12. Blood Vortex

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