Debutto discografico per i liguri Killers Lodge, band formata da ex membri di Raza De Odio, Cadaveria e Necrodeath.
I nostri dicono di puntare tutto sull’efficacia della presa diretta e dell’analogico, fregandosene di super tecnologie e accorgimenti vari...beh l’ottimo risultato derivante da questa scelta è sotto gli occhi di tutti: 10 tracce grezze e potenti, a metà strada tra Motorhead e Venom, con la "sgraziata" voce ed il basso di John KillerBob a farla da padroni (se cercate proposte musicali nuove ed originali avete proprio sbagliato territorio).
L’opener "Cosmos" è una bomba ad orologeria pronta a scoppiare nelle orecchie dell’ascoltatore e non sfigurerebbe affatto in un lavoro di Lemmy e soci.
Si segue a perdifiato con "Like A Rock", una sorta di "Ace Of Spades" del nuovo millennio e con la rockeggiante "The Grudge".
Il suono live dona a "Unnecessary I" una ruvidezza ed una compattezza speciali, vero antipasto per chi volesse seguire i Nostri dal vivo e scatenarsi al suono di badilate heavy come "New Life" (sinonimo assoluto di pogo sotto il palco) e dell’americanissima "Bow And Scrape".
Il disco si chiude con la mitragliata nei denti "The Glory Of The Pillory", vera e propria granata metallica capace di finire gli ultimi superstiti sopravvissuti al massacro musicale dei Killers Lodge.
Nuovo nome da tenere assolutamente d’occhio se si ha a cuore il vero metal nostrano, quello suonato col sangue e col sudore.
Recensione di Martino Brambilla Pisoni
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