Debutto sulla lunga distanza per i tedeschi Stallion, band heavy carica a mille e molto promettente.
Il sound di questo "Rise And Ride" rimanda agli svedesi Bullet (band con cui il combo teutonico ha condiviso lo stage in tour) ed agli Accept più stradaioli, complici la voce graffiante e "Bon Scottiana" del singer Pauly e le rockeggianti chitarre di Axl ed Oli G.
L’album si apre con una title-track potente e veramente catchy, capace fin da subito di entrare nelle orecchie dell’ascoltatore e dargli la scossa giusta per approcciarsi nel migliore dei modi a questo lavoro che trasuda passione e devozione da ogni poro.
C’è da dire che tutte le songs di questo debutto sono su livelli veramente alti e, nonostante il sound debba comunque rendere conto alle influenze già citate prima, i nostri sono ricchi di idee e di buoni spunti personali: esempi lampanti sono il già inno "Canadian Steele", brano veramente killer dal vivo e vera gemma metal e la tiratissima "Stigmatized", una vera e propria motosega sonora che farà a brandelli chiunque provi ad ostacolarne il percorso.
Il 2014 è iniziato alla grandissima per gli Stallion con un’esibizione al fulmicotone al rinomato Keep It True festival in Germania e siamo sicuri che questo cavallo pazzo non fermerà qui la sua corsa...preparatevi a farvi travolgere da questi cinque metallari imbizzarriti!!
Recensione di Martino Brambilla Pisoni
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