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recensione

Cosa aspettarsi da un supergruppo death che si presenta con George Fisher alla voce e l’ex Manowar David Shankle alla chitarra (più una comparsata di Andy La Rocque)? Beh...un disco monumentale come questo "Anticipation For Blood Leveled In Darkness", le cui tematiche vertono su riti voodoo ed insane esaltazioni delle divinità naturali.
Fin dall’opener "The Termination Of God" capiamo di trovarci dinnanzi ad un capolavoro del genere, che non avrebbe sfigurato nelle discografie di Behemoth e Nile.
La voce di Fisher è meno gutturale del solito e questo aspetto dona un’inaspettata varietà alle sette canzoni (più intro) che compongono "A.F.B.L.I.D"
Canzoni come la variegata "Cetewayo", la thrash-oriented "Reinassance Of Retribution", dove troviamo un assolo del leggendario axeman di King Diamond, e l’evocativa e tribale "Article 246" sono un tripudio di tecnica e potenza, di rabbia e odio verso l’umanità.
I suoni sono perfetti e taglienti (l’album è stato registrato negli studi svedesi di LaRocque) e l’instancabile batteria del kenyota (!!!) Alex "Vodoo" Von Poschinger non la smette un attimo di triturare le ossa dell’ascoltatore, imprigionato per una quarantina di minuti in un rituale di magia nera dal quale è impossibile sfuggire senza trovare sul proprio cammino morte e sofferenza.
Questi stregoni del death metal hanno confezionato un lavoro di rara classe ed i fan del metal più estremo potranno saziarsi a volontà con questo fenomenale disco.

Recensione di Martino Brambilla Pisoni

tracklist

1. Return of the Rainbown Serpent
2. The Termination of God
3. The Astral Dawn-Devotion to the Great Nebula
4. Cetewayo
5. Endeavours of a Syphilitic Missionary and his Death
6. Renaissance of Retribution
7. Wrath of the Invisible Children
8. Article 246