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Septagon - "Apocalyptic Rhymes" (Cruz del Sur Music/2018)

Line up:

Markus Becker – Voce
Markus "Ulle" Ullrich – Chitarra
Stef Binnig-Gollub – Chitarra
Alexander Palma – Basso
Jürgen "General" Schrank - Batteria
 

voto:

8
 

recensione

Premessa: se nel settoriale –vivaddio- roster della romana Cruz del Sur, trova spazio una band Speed/Thrash come i Septagon, un motivo c’è e, parimenti ai grandiosi Sacral Rage, la scelta si rivela completamente giustificata.
Il come back album del quintetto tedesco, a due anni dal brillante esordio, conferma quanto di buono, in un solo platter, sono riusciti a miscelare i Septagon, ovvero, a grandi linee, un tecnico –ma non troppo- Speed/Thrash d’annata, intriso di melodia e, plasmato sulle doti vocali del mai troppo lodato Markus Becker (si, quello degli Atlantean Kodex).
Meno di tre quarti d’ora per dieci canzoni, intro compresa, che hanno il grande pregio di intrattenere sin dal primo passaggio ma senza essere mai banali o easy listening, merito come detto, di un songwriting maturo, figlio degli strumentisti di casa Septagon, su tutti la tecnica chitarristica di Markus "Ulle" Ullrich (Lanfear e Them tra gli altri) ed il drummer Jürgen "General" Schrank, anch’egli da una vita coi Lanfear, il quale addirittura sembra trattenere le sue giocate migliori per mettersi al servizio della squadra.
Ascoltare per credere, anche quando i Nostri spingono sull’acceleratore, sono sempre in controllo, ‘The Weight Of The World’, la title track e l’invettiva anti-Trump (pezzo e liriche alle quali Becker tiene particolarmente e si sente!), dimostrano che velocità ed aggressività possono ancora essere asservite alla melodia. I suoni cristallini ma mai troppo compresi fanno il resto, lasciando scorgere anche le complementari linee di basso dell’altro veterano della prolifica scena Sveva, Alexander Palma.
Se ancora non vi ho convinto che ‘Apocalyptic Rhymes’ potrà fare la felicità tanto dei Defenders più incalliti quanto dei Thrashers meno votati all’iconoclastia sonora, il pezzo di chiusura ‘Sunset Blood’ parlerà per me, sette minuti di crescendo ed intermezzi melodici, dove c’è tutto il Septagon sound, superiore ad un’ottima percentuale dei gruppi in circolazione oggi, per gusto e classe… Scusa se è poco!

Recensione di Alessio Aondio

tracklist

  1. The End
  2. The Weight of the World
  3. Home, Sweet Hell
  4. Apocalyptic Rhymes
  5. Make a Stand
  6. The Unfathomable Evil
  7. P.O.T.U.S.A.
  8. Cosmic Outrage
  9. Nothingness Awaits
  10. Sunset Blood

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