Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Soultakers - "Tides" (Northwind/Self)
elenco recensioni

Soultakers - "Tides" (Northwind/Self)

Line up:

Dino Brentali - Vocals
Francesca Badalini - Guitars
Federica Badalini - Piano
Andrea Grumelli - Bass and Stick
Mauro De Brasi - Drums
Jari Pilati - Violin
 

voto:

7,5
 

recensione

Personalmente ho avuto il piacere di seguire questa band quasi dai loro esordi anni e anni fa, ho visto come sono riusciti ad elevarsi dal semplice underground lombardo per arrivare a firmare con una etichetta e pubblicare il loro primo disco e devo dire che se lo sono proprio meritato !
Certo è che questo Tides è un bel disco: prodotto e arrangiato in maniera discreta ( peccato per il suono delle chitarre che non mi convince molto ...peccato davvero perchè le parti melodiche son ben curate ricercate !) ed eseguito in maniera impeccabile (sezione ritimica eccezionale) risulta ahimè difficile da assimilare. Certo che la voce suadente del singer Dino riesce bene a conquistare l'ascoltatore e le trame tessute dal violino di Jari non sono da meno ma il metal progressivo - sinfonico (non saprei come altro definire la proposta musicale di questo sestetto capitanato dalle due sorelle Federica e Francesca ) della band non sempre risulta "digeribile" ad un primo impatto,non perchè mal composto o eseguito ma proprio perchè talmente "avanti " e "raffinato" da necessitare più e più ascolti. Certo è che i Soultakers sono riusciti a creare un sound personalissimo e riconoscibile. Ogni tanto si ravvisano delle influenze (come quella degli Stratovarius, per esempio in "Sacrifice " o "My Infinite" ) ma non pesanti come troppo spesso le bands emergenti ( e senza personalità ) vanno a pagare ...
Il disco si mantiene tutto su un buon livello senza avere alti e bassi ma devo dire che la opening song "Red" o "The Fakest Jest" (con delle parti soliste di chitarra vicine per gusto e suoni agli Eldritch dei bei tempi ...) sono fra le mie preferite così come la title track "Tides" ,malinconica quanto piace al sottoscritto.Bella anche " Breath of Time " con dei passaggi (ma ce ne sono in tutto il disco ) molto vicini ai territori solcati tempo fa dei Therion
Da citare anche "1936" ,breve pezzo che tradisce le radici "classiche " delle due sorelle Badalini. Nel cd, come ormai sta diventando prassi,è contenuto il video di "Tides" che però non mi ha colpito particolarmente.
Disco interessante.

Recensione di Rig ap Brig

tracklist

  1. Red
  2. Blind Dreamers
  3. Tides
  4. Bitter and Unsaid
  5. The Fakest Jest
  6. Breath of Time
  7. Crossing
  8. Desert Dust
  9. 1936
  10. C.R.A.
  11. Sacrifice
  12. My Infinite

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com