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Opera Noire - "Bad Intent" (Gothic Slam Productions/***)

Line up:

William: Voice/Guitar
Fabio: Keyboard/Programming
Vincenzo: Bass
Miky: Drums
Eva & Kerstin: Performers
 

voto:

7
 

recensione

Nuovo album sotto l’etichetta Last Scream per questa band di Vigevano. Le origini del gruppo risalgono al lontano 2002 quando il destino decise che i membri del gruppo dovevano incontrarsi. Infatti questo “alchemico” meeting avvenne nel ristorante “Vlad” di Milano dove William (chitarra) e Franco (il vecchio cantante) erano soliti intrattenere il pubblico con dei set di cover eseguite in acustico. Il fato volle che fosse presente anche Fabio (tastiere) che decise di unirsi a loro; da quel momento in poi lo showcase prese una piega sempre più votata all’elettrico ed alle cover si sostituirono dei pezzi scritti a due mani da William e Fabio; quei pezzi sono ora entrati a far parte del cd che mi accingo a recensire. Prima di tutto bisogna dire che una delle caratteristiche di questa band è la moltitudine di stili che ne influenzano il sound: da Manson al Dark anni ’80, dai Nine Inch Nails ai vari gruppi rock anni ’90. non è facile stabilire quale direzione prenda la loro musica. Forse l’unico termine che potrebbe definire la natura del sound della band è: eclettismo allo stato puro. L’album si apre con Never & Ever, una vera mazzata sonora che non fa prigionieri, con dei riff di chitarra veramente assassini (di questo pezzo è presente anche una versione Radio Edit che chiude l’album). Sono le tastiere ad introdurre Glitter Painted Nails, brano dal ritmo cadenzato e quasi ballabile, con chitarre rocciose e potenti che di tanto in tanto lasciano il posto a degli inserimenti melodici. il ritmo serrato prosegue senza sosta anche con In The Rain, brano che alterna momenti di pura energia a dei brevi momenti atmosferici e cupi (quasi meditativi). Ed ecco giungere Heroes, l’unica cover presente sul disco (memoria dei vecchi showcase degli esordi della band). quando ci si trova di fronte a delle cover bisogna sempre dare un giudizio con il cosidetto “beneficio di inventario”, in quanto molto spesso si tratta di pure scopiazzature dell’originale. Non è questo il caso. Perchè per ciò che concerne la versione offerta dagli Opera Noire si deve parlare di rivisitazione in chiave quasi vampiresca del classico di David Bowie (mi ci gioco i genitali che neanche Manson avrebbe saputo fare meglio). Il ritmo serrato e coinvolgente che viene improvvisamente stoppato per poi riprendere con delle improvvise sfuriate , le chitarre rocciose, le chitarre che sembrano comparire quasi dal nulla, le “diaboliche” linee vocali disegnate dal cantante ne fanno un vero “classico” che non penso che l’autore originale disdegnerebbe. Dopo questo tuffo nella storia del Rock, torniamo sulla terra con una serie di pezzi che definire da paura è limitativo: Welcome To The Gate, So, I Understand, No One, Thrill Of Decadence, inframmezzati dall’intro strumentale No War, brani che, pur seguendo la falsa riga dei precedenti brani che contengono un’alternanza di momenti più melodici, atmosferici e meditativi ad altri più tirati ed adrenalitici, risultano essere veramente coinvolgenti, quasi ipnotici. Un intro veramente agghiacciante e che sembra quasi essere stato preso dal film “The Blair Witch Project” annuncia l’arrivo di The Fairy Lady che ha il duro compito di chiudere l’album (dato che l’ultima traccia ufficiale come ho detto prima è la versione Radio Edit di Never & Ever). Posso senza dubbio affermare che quest’iltima traccia è il pezzo più atmosferico e cupo dell’album, sicuramente una memoria dei vecchi fasti acustici che componevano gli showcase degli esordi della band. inutile dire che la band ha molta stoffa e che non avrà certo problemi a farsi conoscere. Ho avuto l’onore di assistere ad un loro concerto e devo dire che anche in sede Live riescono a trasmettere l’energia che pervade tutto l’album. Un bel prodotto che consiglierei anche a chi non ama o, suo malgrado, non conosce questo genere.

Recensione di Donato Tripoli

tracklist

  1. Never & Ever
  2. Glitter – Painted Nails
  3. In The Rain
  4. Heroes
  5. Welcome To The Gate
  6. So, I Understand
  7. No War
  8. No One
  9. Thrill Of Decadence
  10. The Fairy Lady
  11. Never & Ever (Radio Edit)

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