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recensione

A volte si osserva una palla di cristallo credendo di poterci vedere il proprio futuro, i propri sogni e le proprie emozioni, altre la si immagina roteare seguendo un percorso ingegnoso oppure la si immagina nell’ occhio di una persona come uno sguardo abbagliato dalla vita; a volte, ma c’è un momento in cui ci si imbatte in una palla di cristallo capace di piombarti addosso con tanta dolcezza e nel contempo tanta energia da lasciarti stordito…
Proprio con questa veemenza si è abbattuta su di me la nuova fatica degli elvetici Crystall ball, TIME WALKER gia al primo ascolto, il suono davvero corposo viene messo ben in evidenza dalle sfuriate di doppia cassa nel brano Digital Word, anche il suono delle chitarre è maestoso e avvicina maggiormente la consolidatà maestria hard rock della band al power metal davvero melodico.
La voce di Mark Sweeney decorata da quell’ effetto che valorizza la sua timbrica inconfondibile è melodiosa e trascinante come nei vecchi “episodi” della band, a rendere incisivi i cori c’è poi il fatto che tutti i membri eccetto il batterista si occupano delle backing vocals, ogni strumento pare aver seguito un notevole processo evolutivo di crescita; senza snaturare lo stile i 5 hanno saputo rendere fresca la creazione di questo concept album, che comincia ai giorni nostri per un viaggio nel tempo a ritroso, ogni singolo brano è trascinante e a tratti malinconico e ruffiano, in particolare l’ emozionante Mozart Symphony, introdotta da un’ incantevole parte di piano.
Quello che principalmente salta all’ occhio rispetto al precedente lavoro Hellvetia è sicuramente come gia detto la produzione eccezionale, e come nella semplicità compositiva i Crystal ball sappiano spaziare e rendere originali e personali i propri brani conquistando i fans dell’ hard rock e quelli del power metal, un viaggio nel tempo in loro compagnia, per questo si abbraccia questo lavoro, per questo ci si può soffermare ad osservare una palla di cristallo per potercisi rifugiare per partire in un cammino di emozioni .

Recensione di Davide Magatelli

tracklist

1. Digital word
2. Tear down the wall
3. He came to change the word
4. Walk through time
5. Mozart Symphony
6. Powerflight
7. Fallen from grace
8. Celebration
9. Sensational
10. The eye of the storm
11. Talking to the walls