Esordio discografico per questa band capitolina proveniente da Allumiere che, nel lontano 1997, è nata, ad opera di Luigi Pennesi e Germano Barlattani come cover band di The Who, veri mostri sacri della musica che sono stati gli artefici dei primi vagiti dell’Heavy Rock, e dei Pearl Jam, anche loro capaci di dare a quel calderone musicale denominato Grunge una connotazione più adulta e ben definita. All’inizio la formazione era composta da cinque elementi. Dopo varie vicissitudini e dopo essere stati costretti a continuare con solo tre elementi, oggi la formazione si presenta composta da quattro elementi: Luigi Pennesi alla Voce e Chitarra Ritmica, Davide Scarabelli alla Chjitarra Solista, Germano Barlattani al Basso e Gian Luca Gobbi alla batteria.
Lo stile musicale proposto dal gruppo è un Heavy Rock fortemente influenzato dall’Heavy Metal ma con un cantato italiano. Ciò che traspare dai testi del gruppo, è una certa malinconia miscelata ad una voglia di vendetta e di rivolta. Bisogna dire che la band la vera gavetta l’ha fatta in sede Live: infatti ha realmente “lottato per i suoi diritti a suonare” (riprendendo una nota frase di una canzone dei Manowar) contro delle realtà che non vedevano di buon occhio la musica metal (ogni riferimento a coloro che vedono il mondo con i paraocchi è puramente personale).
Appena parte il cd l’ascoltatore viene travolto da una scarica energetica che ha l’effetto di due dita messe nella 220V. Sin dalle prime note traspare la “voglia” di spaccare il mondo che anima il gruppo. “Godi La Vita”, che apre l’album, ha un ritmo incalzante che non dà tregua, un vero concentrato di potenza ed energia, con le chitarre che spadroneggiano alla grande ed una sezione ritmica da incubo. Segue a ruota una serie di pezzi incui emerge prepotentemente l’influenza che il gruppo ha avuto dai due gruppi che coverizzava all’inizio della carriera.
“Per Essere Reale” ha un inizio molto melodico e atmosferico, quasi da nenia, per poi alternare momenti altamente melodici con altri più grintosi, con delle linee vocali realmente stupende ed elettrizzanti, per non parlare poi dei riff creati da Pennesi e Scarabelli. Una vera ballad in pieno stile Pearl Jam, “Calumet” in cui si risente l’influenza degli Who in questo gruppo. Infatti questo pezzo, una vera e propria danza in stile anni settanta/ottanta, sembra essere ripreso dalla colonna sonora di “Tommy”. Con questo non voglio dire che il gruppo ha scopiazzato dagli Who, ma che si è ispirato molto bene. Titanico il lavoro del basso di Barlattani che crea dei riffs veramente micidiali; “Fango E Argilla” e “Ti Voglio” in cui si può nuovamente ritrovare l’influeza dei Pearl Jam più potenti e tecnici. Infatti il gruppo riesce a creare un ritmo incalzante ma che non annoia mai, grazie ad un mastodontico lavoro d’equipe. Si continua alla grande con “Non So Se Continuare” con un’introduzione di basso veramente coinvolgente, seguito a ruota da una batteria che sembra tenere il tempo di una marcia, prima dell’irrompere maestoso e titanico delle due chitarre di Pennesi e Scarabelli. Il ritmo continua ad essere sempre in bilico tra potenza e melodia con “Riflessi”, un pezzo che riesce ad essere al tempo stesso accattivante, coinvolgente e mai scontato, grazie anche ai riff di basso e chitarra che creano un intreccio veramente diabolico. La melodia continua imperterrita con “Mia Dolce Luna”, un mid tempo che alterno a parti veramente atmosferiche altre in cui il gruppo mette in mostra tutta l’energia che ha dentro.
“Sul Fronte Occidentale” è una marcia in vero stile Heavy Metal, grazie a dei riff aggressivi, potenti, cadenzati e spaccaossa generati dal geniale lavoro della band al completo. Ci pensa poi Pennesi a quadrare il cerchio tessendo delle stupende linee vocali. Questo pezzo è una vera dichiarazione di guerra. Chiude questo album stupendo “Sentirò”, altra splendida ballata acustica in pieno stile Pearl Jam, introdotta, manco a dirlo, dalle splendide melodie create dalle chitarre di Pennesi e Scarabelli e seguite a ruota da dei cori veramente elettrizzanti. Un pezzo creato appositamente per essere cantato a squarciagola in sede live.
Per concludere posso solo solo aggiungere che, se un proverbio dice che la classe non è acqua, questo è vino D.O.C. Inutile dire che questo gruppo per me farà molta strada. Quindi non posso che consigliarVi di acquistare questo promo. Soprattutto coloro che amano gli Who ed i Pearl Jam. Vi posso giurare che non rimarrete delusi.
Recensione di Donato Tripoli
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