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Everasia - "Promo 2006" (Autoprodotto/***)

Line up:

Salvatore La Malfa – Voce maschile, chitarra, basso, batteria, tastiera
Ornella Chillè – Voce femminile
 

voto:

7
 

recensione

Everasia è una one-man band, frutto delle idee di Salvatore La Malfa, che si occupa di tutti gli strumenti e dei testi, con l’unico supporto di Ornella Chillè per la voce femminile e l’artwork. Il genere proposto dal ventunenne artista siciliano è un gothic/dark metal, melodico e a tratti oscuro e malinconico, espresso qui nelle cinque tracce che compongono suo secondo lavoro (che segue al promo 2002).
Il disco si apre con “Last Sun”, brano lento e carico di atmosfera che, pur non entusiasmando eccessivamente all’ascolto, introduce bene lo stile proposto. Più interessante a livello musicale è la successiva “Infinity”, in cui la voce armoniosa di Ornella è ben accompagnata dai vari strumenti, di cui si occupa interamente Salvatore. Si prosegue su ritmi nostalgici e dilatati con “All That Remains”, in cui nel cantato a prevalere è Salvatore, che però a mio avviso non riesce ad esprimersi ai livelli vocali della collega.
Meglio va con “Angel Dust”, con buone parti acustiche che più si adattano alla voce del musicista, il tutto contornato da un sound molto melodico e più vario, mentre a chiudere il promo ecco “No One”, in cui, supportata da una buona base, è ancora la voce femminile a figurare meglio nel confronto, concludendo un disco tutto sommato piacevole.
L’impressione è che pur premiando l’impegno di Salvatore La Malfa nel dedicarsi alla quasi totalità del lavoro, egli rischia di voler strafare e un esempio di ciò lo si ha dal fatto che già nelle parti vocali risulta più convincente la prestazione di Ornella Chillè. Dato che comunque si tratta ugualmente di un buon lavoro, credo che basterebbe concentrarsi su uno strumento solo, ed integrare la formazione con altri membri, per ottenere risultati ancora migliori.
Dopotutto gestire una one-man band è un lavoro impegnativo e che richiede una certa abilità, e trovo che sia più saggio dedicarsi a ciò che si sa fare meglio che disperdere le proprie abilità cercando di fare tutto da soli.

Recensione di Marco Manzi

tracklist

  1. Last Sun
  2. Infinity
  3. All That Remains
  4. Angel Dust
  5. No One

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