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Gorefest - "La Muerte" (Nuclear Blast/Audioglobe)

Line up:

Jan-Chris de Koejer – vocal/bass
Boudewijn Vincent Bonebakker – guitar
Frank Harthoorn – guitar
Ed Warby - drums
 

voto:

8,5
 

recensione

A ben sette anni dalla data di realizzazione dell’album precedente, Chapter 13, ecco il lavoro che sancisce il ritorno in ribalta dei Gorefest. Come si dice, galeotta fu la casa discografica; è stata infatti la Nuclear Blast a ricontattare i componenti della death-metal band olandese per la rimasterizzazione dei primi dischi, ed il lavoro di negoziato si è concluso con una reunion e la realizzazione di un nuovo album, al di là delle più rosee aspettative. E così, la macchina da morte ha oliato i meccanismi ed ha ripreso a funzionare, dimostrando che “non è mai troppo tardi” per avere ancora qualcosa da dire.
La Muerte è esattamente la conferma di quanto appena detto: un album da ascoltare tutto d’un fiato, caratterizzato da pezzi lunghissimi (una media di quattro minuti a canzone!) e intensissimi che letteralmente soffocano l’ascoltatore e ne mantengono viva l’attenzione per tutta la sua durata. Mai una ripetizione, mai il tempo di familiarizzare con un ritmo che subito se ne scopre un altro, batteria che lavora a pieno ritmo tra pezzi veloci e macabri rallentamenti, voce potente e fantastiche melodie create da chitarre e basso. Cosa si puo’ desiderare di più?
Non si tratta soltanto di un ritorno alle origini, ma piuttosto di un completamento, un perfezionamento del lavoro che i Gorefest avevano iniziato gli apprezzatissimi False ed Erase, a distanza di dieci anni. Insomma, La Muerte esaudisce sia i vecchi fans che coloro che per la prima volta si accingono a familiarizzare con il sound della band, regalando sessantaquattro minuti di death metal devastante, che rapisce e coinvolge in maniera diversa ad ogni ascolto.
Tra i pezzi assolutamente da segnalare spiccano ”Rogue State” con la sua lentissima intro di tre minuti che culmina con un meraviglioso parlato, lo splendido lavoro di basso in “The Call”, al veloce ed evocativa “Exorcism” e la lunga, macabra, poliedrica titletrack che funge da superba chiusura, stilistica e tematica.
Un album da avere!!!

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

  1. For The Masses
  2. When The Dead Walk The Earth
  3. You Could Make Me Kill
  4. Malicious Intent
  5. Rogue State
  6. The Call
  7. Of Death And Chaos
  8. Exorcism
  9. Man To Fall
  10. The New Gods
  11. ‘till Fingers Bleed
  12. La Muerte

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