Questo Spirit in Flames è il primo cd che sento dei Cancer, band dedita a un death metal vecchia scuola che sinceramente mi ha lasciato del tutto indifferente.
Noia. Forse non ci può essere una parola che meglio rappresenta il contenuto di questo album. Quasi 40 minuti privi di idee interessanti, 40 minuti di pezzi senza un minimo di tiro, di fantasia e assolutamente noiosi all'invero simile. La voce parlata un po' sporca di John Walker chiude perfettamente il cerchio, monotona che più non si può. Tutte le linee sembrano identiche e totalmente prive di un briciolo di espressività. E non bastano a risollevare la sorte di questo cd l'arpeggio acustico alla fine di Hell House, l'intro di batteria leggermente jazz di Seance o la più particolare (rispetto al resto del cd) Solar Prophecy, unici 3 frangenti in cui il gruppo tenta di cambiare un po' la propria proposta risollevandola per qualche secondo dalla noia del resto. Dall'opener Insides Out alla conclusiva Ouija troviamo qualche sporadica accelerazione, qualche blastbeat (veramente limitati) ma nessun bel pezzo che rimane impresso nella mente. Nessun bel pezzo tirato, nessuno devastante, nessuno cupo e malato, solo magari brevi accenni ma che non rimangono impressi.
Almeno la produzione è abbastanza buona, da quel gusto un po' retrò e un po' sporco che ben si adatta al genere proposto e che almeno si distacca un po' dalle produzioni iper-perfette degli ultimi anni.
Forse questo non è il mio genere e forse non ho capito lo spirito di questo ma questo cd personalmente lo sconsiglio.
Recensione di Simone Bonetti
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.