Terzo lavoro solista per Neal Morse, ex Spock's Beard e Transatlantic.
A ragione veduta questo è il disco della sua piena affermazione e maturità: ottimi arrangiamenti e produzione impeccabile, forse fra le migliori sentite negli ultimi anni ...
Punto di forza è la voce, la cui prestazione è a dir poco sublime. Qui viene racchiusa la tristezza di Bryan May, l'energia del singer dei New Radicals e il timbro, lo stile di Paul Mac Cartney! Incredibile!
Il disco pur rimandendo a pieno titolo nell'ottica del progressive rock non risulta pesante ma soprattuttto non è solo una serie di esercizi freddi e sterili votati a dimostrare l'abilità dei musicisti... e in questo caso Morse si può fregiare di collaboratori di lusso quali Jordan Rudess, Mike Portnoy, Alan Morse, Roine Stolt, Steve Hackett, Randy George e il sassofonista Mark Leniger (già presente nel suo album di debutto "Testimony"). E proprio gli inserti di sax danno quel tocco in più a molte parti del disco e concorrono a creare atmosfere varie e coinvolgenti.
Questo " ? " è un disco semplicemente perfetto: 12 canzoni molto legate fra di loro ( lo stesso Morse ha dichiarato che fino all'ultimo non sapeva se fare uscire il disco diviso in 12 tracce o in una traccia unica... un disco che si presenta come una sorta di rock opera,di concept sui misteri di Dio ), tant'è che spesso accade che riffs, ritmi e parti di cantato vengano ripetute più volte in differenti brani. Un disco che offre molte emozioni e che rapisce letteralmente l'ascoltatore : se è riuscito a rapire ( e con rapire intendo : ho sentito questo disco 10 volte di fila appena l'ho messo nel lettore !!) il sottoscritto che normalmente è amante del metal estremo, potete capire di cosa sto parlando!
Inoltre quel sapore anni '70-'80 ,quelle chitarre alla Frank Zappa,quel sapore a metà fra primi Asia e Genesis dell'esordio,rendono il disco praticamente un nuovo must del progressive rock.
Ma passiamo al disco ... track by track !
La opening "The temple of the Living God" è lo specchio del disco,senza dubbio fra i migliori brani : un intro molto avvolgente con le note che fisicamente riescono ad accarezzarti e una voce che ti abbraccia, ti coccola, ti fa sua ... ma è solo la quiete prima della tempesta perchè dopo pochi secondi si scatena una furia prog degna di questo nome ! Segue "Another World", un pezzo breve in pieno Beatles Style che ci accompagna alla tranquilla "The Outsider" dove le sonorità della prima song vengono riprese per poi sfociare nella più progreggiante e ritmata "Sweet Elation", con ottime parti di tastiera.
Con "In the Fire" ci troviamo ad attraversare i campi di un solido hard rock con tastiere alla Deep Purple e soli di chitarra/tastiera. Da notare il finale decisamente prog metal, con riff granitici. "Solid as the Sun " è sicuramnete la miglior canzone del disco, con passaggi prog, rock (ma nel taglio del primo Meat Loaf ), blues e per alcuni tratti funky (ma quel funky malsano che si poteva sentire nei primi Extreme ). Bello il solo di sax e l'intermezzo di basso e batteria ... cori fantastici ... wow !!
"The Glory of the Lord" è un breve intermezzo modello coro da chiesa che introduce la delicata "Outside looking In", tipica ballad anni '70 ,dove la timbrica e il modo di cantare si assesta fra Bryan Adams e Joe Elliot (Def Leppard ) con coretti alla Pink Floyd ... arrangiamenti da brivido e solo di chitarra molto catchy ...
Quasi non si nota come "Outside Looking In" sfumi nella successiva "12" : canzone in pieno stile Asia di metà anni '80 nella parte iniziale, si lancia in una seconda parte più proggheggiante dove soli di chitarre e tastiere (oltre 4 minuti ) fanno da padroni incontrastati.
"Deliverance" mostra apertamente le influenze che i musical hanno dato a Morse ... tanto per intenderci pensate alle composizioni di Jim Steinmann ...
Piano e voce sono più che sufficienti per accompagnarci in "Inside His Presence" ,che nella parte finale si apre ,dando grande respiro e preparando nel miglior modo la ripresa della opening "The Temple of Living God" ,degna chiusura di un disco che assolutamente dovete far vostro ... sicuramente il migliore di questo 2005 !!
Recensione di Rig ap BRIG
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