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Dreamtale - "Oceans Heart" (Spinefarm Records/Audioglobe)

Line up:

Jarkko Ahola - Vocals Rami Keränen - Guitars and Backing Vocals
Esa Orjatsalo - Guitars
Turkka Vuorinen - Keyboards
Pasi Ristolainen - Bass
Petteri Rosenbom - Drums
 

voto:

6
 

recensione

“Ocean’s Heart” è il secondo album per i finlandesi Dreamtale, autori di un power metal che si rifà a tratti ai primi Helloween, a volte a gruppi come i connazionali Sonata Arctica o i Nightwish (in “My Only Wish”), senza per questo mancare di originalità in alcune scelte grazie agli inserimenti di Sanna Natunen come voce femminile ed i growl di Rainer Nygård in “The Awakening” e “Tears”, i pezzi forse più riusciti dell’album. Una certa originalità si può vedere anche dal tema trattato, infatti questo lavoro è un concept sul mito di atlantide, scelta che almeno si scosta dalle solite storielle fantasy di draghi, cavalieri e simili. In tutto l’album si nota una forte componente melodica, influenzata anche dall’uso delle tastiere, dopo la breve intro che dà il titolo all’album, subito con “Chosen One” si notano le buone potenzialità del gruppo, e la voce tipicamente power di Jarkko Ahola (che sostituisce l’ex vocalist Tomi Viiltola) è accompagnata dalla buona tecnica di cui sono dotati gli altri componenti. Alcune canzoni possono sembrare piuttosto “scontate”, anche perché è molto difficile trovare qualcosa di nuovo all’interno di un genere al quale nell’ultimo decennio si sono accostate moltissime band emergenti, si possono trovare però dei buoni spunti, come in “Two Hundred Men” che in seguito ad un’avvio strumentale prosegue con una buona accelerazione, nella già citata “Tears” o anche in alcune parti melodiche della conclusiva “Return to the Sea”. L’impressione comunque è quella del solito gruppo bravo tecnicamente, forte anche di una buona produzione da parte della Spinefarm, ma incapace di esprimersi a grandi livelli, infatti alla lunga il disco può diventare abbastanza ripetitivo e alcune canzoni possono benissimo passare inosservate. L’outro “Whisper” chiude quindi un’album che non può certo essere definito un capolavoro del genere.

Recensione di Marco Manzi

tracklist

  1. Ocean’s Heart
  2. Chosen One
  3. Angel Eyes
  4. Fool’s Cold
  5. Two Hundred Men
  6. The Awakening
  7. Tears
  8. Garden of Eternity
  9. My Only Wish
  10. If You Will Go
  11. Rising Wind
  12. Return to the Sea
  13. Whisper

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