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Pandaemonium - "Return to Reality" (Underground Symphony/***)

Line up:

Daniel Reda - vocals
Lorenzo Zirilli - bass guitar
Steve Volta - guitar
Federico Ria - drum
 

voto:

7,5
 

recensione

Per la serie: "a volte ritornano", ecco che, dopo un silenzio di oltre sei anni, possiamo trovare negli scaffali il nuovo album dei Pandaemonium. "Return To Reality" è un album nato dopo un lungo travaglio, dopo la composizione delle canzoni alla fine del 2001 una serie di stalli e di rallentamenti, non dovuti alla band, hanno portato alla stasi del loro progetto. Gran parte della line up è inoltre cambiata, e il nome della band rischiava di ritornare nell'underground più nero, ma la forza di volontà del fondatore della band, il cantante Daniele Reda, e del bassista Lorenzo Zirilli, hanno evitato lo scioglimento della band facendola risorgere dalle proprie ceneri.
Il primo album della band ".and the Rune Begins to Pray" ha perciò un successore che contiene la stessa carica ma con decisamente un miglioramento sia tecnico che stilistico. Il genere dei Pandaemonium in ogni caso non è cambiato, il power di ispirazione tedesca è sempre l'unico stile che pervade tutte le canzoni dell'album.
Il cd si apre con un classico intro sinfonico che prelude alla subito veloce ed aggressiva "time of glory", che tra gli acuti di Daniele e le rullate del nuovo batterista Federico Ria, è il pezzo che precede la traccia migliore dell'album: "Evil Star". Una cavalcata maestosa in stile Rhapsody con un ritornello orecchiabile tutto da cantare, questo pezzo avrà una presa assicurata anche in sede live dove creerà sicuramente un bel macello. Un'altra canzone powerona è la successiva "Acient Time", in questo brano bisogna però sottolineare quanto restino indigesti i virtuosismi vocali del singer, la successione continua di vibrati, per altro intonatissimi, ricorda più il belare di una pecora che un cantato, ed è un peccato perché l'arrangiamento del pezzo è veramente ottimo.
Ecco che non appena si sente il bisogno di una ballata arriva "Fire in the Sky" che con il suo intro molto melodico riesce a spezzare il ritmo dell'album pur diventando poi una classica veloce canzone power. È questo il momento per la tiltle-track "Return to Reality" pronta a restarvi in testa molto più in fretta di quanto non pensiate, sarà questo un altro di quei cavalli di battaglia che in sede live accenderanno i fan accorsi per il concerto.
Dopo questa traccia l'album continua snocciolando una serie di canzoni sempre veloci sullo stile della prima parte del cd, fino a concludersi dolcemente con una ballata, "Land of Dreams".

In conclusione, "Return to Reality" è un ottimo album, la sua pecca è quella di non aggiungere niente di nuovo ad uno stile già battuto da molte altre band prima di Pandaemonium, il ritardo con cui questo album è stato prodotto ha sicuramente influito sulla perdita di freschezza del risultato.
Resta comunque musica di qualità che per gli appassionati della scena italiana non potrà certo dispiacere.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

  1. Intro
  2. Time of Glory
  3. Evil Star
  4. Ancient Time
  5. Fires in the Sky
  6. Return to Reality
  7. Hymn to the Fifth Element
  8. Miracle
  9. Flying Over the Clouds
  10. Blazing Fire
  11. Warrior lost in Time
  12. Land of Dreams

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