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recensione

La storia degli Hand of Doom inizia 10 anni or sono nella provincia di Cremona. The Gates of Souls è la quarta pubblicazione del gruppo, preceduta dal demo "The Nameless City" e dai cd "Behind the Shadows" e "Dreams of Resurection".
Il genere proposto è un melodic death metal, dalle tinte progressive soprattutto nelle aperture melodiche. Il compito di aprire l'album è affidato ad "Harmless", lungo brano dai continui cambi ma abbastanza d'impatto. Al primo ascolto può sembrare un brano insensato data la quantità di riff e di stacchi inseriti ma dopo alcuni ascolti si rivela essere un buon pezzo, con una buona melodia e delle ottime parti vocali in scream a cura del chitarrista Roberto Zoppi. Anche gli assoli di chitarra sono ben studiati e mettono in risalto le doti tecniche del gruppo. La successiva "Face my Strenght" è ancora più complessa dell'opener anche se dura di meno. Parte piuttosto lenta per poi sfociare in un'ottima strofa e una lunga sezione dedicata agli assoli. Carino anche l'inserto acustico centrale, con il bassista Daniele Mulatieri che esegue un buon assolo, dal sapore un po' jazz per alcune sonorità particolari usate. "Rain" è un pezzo più vicino al death svedese, soprattuto ai primi Dark Tranquillity, infatti le melodie, alcuni stacchi e la struttura ricordano molto la band di Göteborg. Ma per una volta non siamo di fronte ad una mera copia ma più ad una rivisitazione del genere. Infatti nella parte centrale troviamo uno stacco più tecnico che si distanzia molto dal death svedese. Chiusura affidata alla lunga "My Secret Face", aperta da un lungo arpeggio di chitarra con un ottimo solo melodico che ci guida fino alla parte più pesante del pezzo con un giro semplice ma d'effetto, al quale si alternano stacchi più complessi e una strofa ottimamente armonizzata. Nonostante la sua lunghezza questo si dimostra il pezzo più interessante del cd, grazie ai suoni continui cambi di tempo, accelerazioni, decelerazioni e soli.
In conclusione un ottimo EP, consigliato a tutti gli amanti del death metal melodico e complesso.

Sito web: www.handofdoom.it

Recensione di Simone Bonetti

tracklist

1. Harmless
2. Face my strenght
3. Rain
4. My secret face