Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Dead Soul Tribe - "The Dead Word" (Inside Out Music/Audioglobe)
elenco recensioni

Dead Soul Tribe - "The Dead Word" (Inside Out Music/Audioglobe)

Line up:

Davon Graves – Lead Vocals, Lead Guitar
Roland Ivenz – Bass
Roland “Rollz” Kerschbaumer – Lead Guitar
Adel Moustafa – Drums
 

voto:

7,5
 

recensione

Cari amici di Holy Metal, quello che sto per recensire è il nuovo, attesissimo lavoro degli americani Dead Soul Tribe. Questo progetto, nato nel 2000 grazie all’ex membro dei Psychotic Waltz Devon Graves (Voce e chitarra) a cui si unirono Roland Ivenz (Basso), Roland “Rollz” Kerschbaumer (chitarra) e Adel Moustafa (Batteria). Il primo risultato della loro collaborazione fu la pubblicazione, nel 2001, del debutto Deadsoul Tribe, un vero e proprio diario che narrava in maniera molto semplice e dettagliata gli ultimi due anni di vita dell’artista. Quest’album riscosse molto successo anche tra i vecchi fans dei Psychotic Waltz.
Il successo fu poi bissato con la pubblicazione di A Murder Of Crows, un album in cui le sonorità si fecero più aggressive e progressive, senza però tralasciare la vena melodica che è da sempre un marchio di fabbrica della band. la vera chicca dell’album è rappresentata dal brano “Black Smoke And Mirrors”, un brano epico ed acustico in cui Graves si diletta a suonare il flauto. Ma la definitva consacrazione il gruppo l’ha ottenuta con la pubblicazione di The January Tree, un labum in cui il polistrumentista Graves si diletta a suonare chitarra, flauto, tastiere, piano, oltre che dedicarsi alla stesura di quasi tutti i pezzi ed alla produzione degli stessi. Si potrebbe in questo caso parlare quasi di un Solo-Project, ma sarebbe un’interpretazione errata. Ciò che si può senza alcun dubbio affermare è che ogni album dei Dead Soul Tribe sia un concentrato di filosofia e sperimentazione. È proprio il leader fondatore, nonchè cantante, compositore e polistrumentista della band ad affermarlo. Per Graves “ogni pezzo contiene un messaggio, un approccio alla poesia.
La più importante funzione della poesia non è quella di fornire risposte, ma di generare domande che possano essere anche provocatorie ed aprano spazi all’interpretazione individuale”. Bisogna dire che quest’ultima fatica fatica dei Deadsoul Tribe si presenta quasi come un concept, la cui prima traccia, che sin dalle prime note sembra quasi un avvertimento al mondo intero dell’approssimarsi di una catastrofe, è intitolata “Prelude: Time And Pressures”, seguita a ruota da una serie di pezzi che definire delle gemme di tecnica è semplicemente eufemistico, “A Flight On A Angels Wing”, “To My Beloved...”, “Don’t You Ever Hurt?”, “Some Sane Advice”, “Let The Hammer Fall”, “Waiting In Line”, “Someday”, “My Dying Wish”, “A Fistful Of Bended Nails” ed infine “The Long Ride Home”, che alternano momenti molto melodici ad altri estremamente aggressivi e feroci, caratterizzati dalle linee vocali, che a volte sembrano quasi urla di disperazione, generate dal leader Graves. Ciò che caratterizza tutti i pezzi dell’album, è la quasi totale assenza di pause tra loro, quasi fossero uniti da un filo invisibile che si dipana ad ogni traccia e si conclude con l’ultima nota dell’ultimo pezzo. Per concludere si può solo dire che il gruppo americano, ed in particolare il proprio leader Graves, ha dimostrato ancora una volta che la classe non è acqua, e metterci l’anima nella produzione degli album molto spesso, anche se non è una regola, paga.
Questo è un album che lascerà sicuramente il segno nella storia del Metal e che sono sicurissimo che tutti coloro che amano la musica con la “M” maiuscola apprezzeranno.

Recensione di Donato Tripoli

tracklist

  1. Prelude: Time And Pressure
  2. A Flight On An Angels Wing
  3. To My Beloved…
  4. Don’t You Ever Hurt?
  5. Some Sane Advice
  6. Let The Hammer Fall
  7. Waiting In Line
  8. Someday
  9. My Dying Wish
  10. A Fistful Of Bended Nails
  11. The Long Ride Home

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com