Il portale della musica Heavy Metal

www.holymetal.com
 
 
sei in Home » Recensioni » Subliminal Crusher - "Anthitesis" (New Lm Records/Masterpiece)
elenco recensioni

Subliminal Crusher - "Anthitesis" (New Lm Records/Masterpiece)

Line up:

Tooz - Vocals
Elvys - Guitars
Hatewerk - Guitars
Jerico - Bass
Rodeath - Drums
 

voto:

6
 

recensione

"Anthitesis" è il debutto discografico degli umbri Subliminal Crusher, band nata nel 2002 e che ha pubblicato il demo "Life Drought" nel 2003. In questi 2 anni la band è apparsa in varie compilation e in parecchi festival, di supporto a gruppi quali Necrodeath, Dismember, Infernal Poetry e molti altri.
Il genere proposto è un thrash/death sulle orme di gruppi quali The Haunted o Dew-Scented, miscelando quindi assalti thrash con parti più cadenzate e spunti tipici del death metal con alcune aperture melodiche. L'iniziale Fuck-Simile è un buon sunto di quello che sarà il resto del cd, parti veloci e dirette alternate a stacchi più pesanti o melodici anche se forse l'eccessiva lunghezza penalizza un po' il pezzo. Con la successiva Affection ci si avvicina di più al death/thrash di stampo svedese e il risultato è un buon brano, forse meglio riuscito dell'opener in quanto a struttura. Technocratic segue le stesse coordinate della precedente anche se degli inserti elettronici la rendono un pezzo veramente particolare, picco assoluto del cd. Il resto del cd segue le tipiche strutture del death/thrash, con tutti i pregi e i difetti di questo genere, fornendo alcuni buoni pezzi (FearBox o Poetry), altri piuttosto noiosi (Slavery) o scontati (IRAQ) o, come nel caso della cover di Into the Pit dei Testament, poco riusciti.
Il grande difetto di questo cd si trova però nel fatto che la band si limita a ripetere cose già fatte e rifatte senza essere originali (a parte la già citata Technocratic), andando a confondersi inevitabilmente con le molte uscite che ci sono in questo campo. I brani sono comunque buoni ed è vivamente consigliato agli amanti del genere ma chi preferisci cose più originali credo che questo non è un disco per loro anche se all'ascolto è un gradevole.
La produzione è veramente nitida, forse troppo per il genere, con una batteria che sembra elettronica (alle volte è quasi fastidiosa) e distaccata dal resto e delle chitarre un po' troppo fredde che non creano il muro di suono che sarebbe richiesto per questo genere.
In conclusione un disco piacevole ma che ha le grandi pecche dell'originalità e della longevità.

Sito ufficiale: http://www.subcrush.it/

Recensione di Simone Bonetti

tracklist

  1. Fuck-Simile
  2. Affection
  3. Technocratic
  4. I.R.A.Q.
  5. Slavery
  6. Fearbox
  7. Unfertile Suggestion
  8. Poetry
  9. Into the Pit (Testament)

Archivio Foto

 

Recensioni demo

Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.

Wofango Patacca

Segui le avventure di Wolfango Patacca il boia di holymetal.com