Dopo cinque studio album ed un mini anche i nostrani Rhaposody sfornano il loro primo live ufficiale. C'è molta
attesa tra i fans per questa nuova prova della formazione "italica".
Devo comunque fare due considerazioni in merito a due cose che non ho del tutto gradito, la prima e meno
importante è la location, da fan, avrei decisamente preferito che il live fosse registrato nel nostro bel paese, visto
che comunque i tre capisaldi del gruppo, Turilli, Staropoli e Lione sono italiani al 100%.
Altra cosa, il live è stato registrato mentre la band era in tour con i Manowar, per i quali aprivano, quindi come è
logico aspettarsi la set list non è eccessivmente lungam anzi tolta l'intro restano solo nove pezzi, una scaletta così
corta ha costretto quindi ad estromettere brani a mio avviso immancabili come "Wings of Destiny", "Holy
Thuderforce", "Riding the Winds of Destiny" o "Power of the Dragonflames".
Tuttavia vista la tempistica comprendo che si sia giustamente cercato di dare un pò di spazio all'ultimo studio
album.
Adesso invece veniamo al lavoro vero e proprio, come già detto è stato registrato nel corso del "Demons, Dragons
and Warriors Tour" in compagnia dei Manowar. Come si evince dal titolo la data scelata per la realizzazione del
live è stata pescata in Canada, più precisamente all'Albert-Russeau Arena in Quebec.
Dopo l'intro "The Dark Secret" si apre sulle note di "Unholy Warcry" anche se il primo vero picco si ha,
comprensibilmente, con "Wisdom of The King". La resa sonora è ottima e ci mostra una quadro clinico della band
più che positivo, dalle linee vocali di Lione alle tastiere di Staropoli. Ottimi anche i soli di Turilli e dietro le pelli un si
presente un Alex Holzwarth in forma smagliante. Dal punto di vista esecutivo la band non sbaglia un colpo.
Anche la partecipazione del pubblico è più che buona e risponde bene, sia durante le canzoni che agli intermezzi di
un Lione che alterna senza problemi inglese e francese come la tradizione del paese della foglia d'acero
vuole.
Ottima l'interpretazione di "Lamento Eroico"che tiene alto l'onore della nostra bandiera. E per accontentare chi,
come il sottoscritto, avrebbe preferito più brani passati che presenti si chiude con una fantastica "Emerald
Sword".
Ecco dunque un buon prodotto che reputo comunque adatto a chi già conosce la band e che sarà dunque in grado
di decidere senza problemi, leggendo la tracklist, se acquistare o meno l'album.
Tra l'altro sarà disponibile anche una versione Dolby 5.1 con allegato un dvd con contenuti extra.
Speriamo che il prossimo live contenga comunque più tracce, magari un bel doppio in formato digipack che tanto
piace al sottoscritto.
Recensione di Paolo Manzi
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