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recensione

I"I Pennelli di Vermeer" sono un gruppo di cinque ragazzi campani che ormai da quattro anni fanno dell'ottima musica. Il loro Ep autoprodotto "Processo immaginario.", è il successore del loro primo album e contiene quattro nuove tracce inedite più il videoclip di "Pipa Operaia". Con questo Ep I Pennelli di Vermeer cominciano una stagione promozionale che si concluderà con un tour estivo a livello italiano.
Il loro stile si riallaccia alla corrente del rock progressivo che fa capo ad "Elio e le storie tese", cambi di tempo e di atmosfere uniti a intermezzi più o meno virtuosistici, sono alcune delle caratteristiche di questa giovane band.
Il Cd si apre con le due canzoni più rappresentative del loro stile, "Salici Piangenti" e "Sulla mia Scrivania". Soprattutto durante il secondo brano, che parla dell'ordine ossessivo che il protagonista pretende sulla sua scrivania, I Pennelli di Vermeer riescono con la musica a trasmettere l'atmosfera morbosa che turbina nella mente di un nevrotico dissociato. Le due successive tracce, "La Carogna" e "Aldiladellaldilà" entrambe con tematiche macabro-demenziali mostrano quanto questi ragazi siano eclettici, le atmosfere dei brani continuano, infatti, ad essere variate riuscendo così a tenere sempre alta l'attenzione dell'ascoltatore.
Oltre a queste 4 traccie audio il Cd l'EP contiene anche del materiale fotografico e il viedo di "Pipa Operaia" che mi blocca il computer tutte le volte che cerco di vederlo (però confido che sia un difetto solo al mio cd). La qualità delle registrazioni, inoltre,non è impeccabile (in quale cd autoprodotto lo è mai?) ma la freschezza dei brani e i testi in italiano rendono veramente piacevole l'ascolto di questo mini-cd.
Attendiamo con ansia il cd completo.

Sito Web: www.ipennellidivermeer.it

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

1. Salici piangenti
2. Sulla mia scrivania
3. La carogna
4. Aldilàdellaldilà
5. La pipa operaia