Il portale della musica Heavy Metal

recensione

Dopo tre album in studio, i fan erano in attesa di un live album ed ora InsideOut promuove un doppio cd di questo gruppo folk-rock progressivo svedese.
L’album contiene ben 18 tracce, tutte registrate durante il loro ultimo tuor, ogni canzone è però tratta da uno show differente anche se sono state mixate in maniera da dare l’impressione di ascoltare un concerto intero.
Nel sound dei Ritual sono presenti forti componenti di folk, progressive rock, pop e una punta di prog-metal, che da alla loro musica un taglio decisamente caratteristico. I loro punti di forza sono l’avere 4 musicisti veramente preparati, qualche strumento particolare*, ma soprattutto la voce di Patrik Lundström. Questa voce è d’altronde la stessa che ha dato recentemente forza ai Kaipa, anche se con I Ritual si mostra molto più calda e versatile. La sua estensione vocale è incredibile e l’energia e l’emozioni che riesce a trasmettere al pubblico sono costanti per tutto l’album. La maggior parte della canzoni proposte sono tratte dal loro ultimo album “Think Like a Mountain” e dal loro primo cd “untitled”. Tutte le loro canzoni acquistano in sede live una Dal loro secondo lavoro sono stati proposti solo quattro brani, probabilmente perché difficilmente riproducibili in sede live.

Recensione di Tommaso Bonetti

tracklist

1. Vision Quest
2. What Are You Waiting For
3. Typhoons Deside
4. Really Something
5. Moomin Took My Head
6. Infinite Justice
7. Humble Decision
8. Once The Tree Would Bloom
9. Did I Go Wrong
10. Think Like A Mountain
11. Solitary Man
12. Dinosaur Spaceship
13. Explosive Paste
14. Acoustic Medley
15. Mother You`ve Been Gone For Much Too Long
16. Do You Wanna See The Sun
17. Big Black Secret
18. Season For The Moomin Pappa