li Absence Falling nascono nel 2001 e la prima incarnazione del gruppo vedeva la presenza di una voce femminile e proponevano cover di Dream Theater, Blind Guardian e alcuni pezzi propri. Dopo l'abbandono di Elisa il gruppo decide di reclutare Luca e compongono i pezzi che sono presenti su questo cd.
Il genere proposto è una miscela di prog, metal classico e qualche piccolo acceno thrash. L'opener Don't Tell Me è il pezzo più riuscito del disco, una struttura piuttosto complessa che rende il pezzo interessante anche dopo diversi ascolti, una buona sezione ritmica e delle ottime melodie fanno da sfondo all'ottima voce di Luca che interpreta bene il pezzo. La successiva Edge of Time risale al periodo in cui Elisa era ancora nella band e infatti si nota una certa differenza rispetto al pezzo precedente perchè il pezzo non è proprio riuscito in quanto la parte iniziale per quanto buona e dotata di ottime linee vocali sembra tirata troppo per lunghe ma per fortuna verso i 5 minuti e mezzo il pezzo cambia completamente registro diventando un pezzo molto più pesante che mi ha ricordato qualcosa dei Pain of Salvation. Peccato per la parte iniziale troppo lunga. IV - Scripture è il pezzo più pesante del disco, dall'attacco molto diretto ma che poi si evolve su lidi più vicini al prog come sonorità. Ottimo anche il lavoro solistico dei chitarristi.
In conclusione un buon demo in cui la band ha dimostrato la propria voglia di cercare soluzioni non comuni.
Sito: www.absencefalling.it
Recensione di Simone Bonetti
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.