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recensione

Ammetto che anche io ho avuto qualche difficoltà nel recensire questo album che esprime genialità sin dal primo ascolto ma essendo al di fuori dai settori musicali che abitualmente mi competono mi sono permesso di prendermi tutto il tempo che mi serviva per cercare di "capire" al meglio l'intero lavoro.
I Varden nascono per volontà di Marco Ridolfi e Pietro Foresti, come proseguimento del cammino precedentemente iniziato con i Dolly Varden di cui sono stati membri-fondatori.
La grande peculiarità di questa band è di aver sviluppato un sound completamente personale definito dagli stessi ideatori come "no-guitar sound". Dimentichiamo da subito riff e soli perché in queste sei canzoni di chitarra non ve ne sarà la minima traccia. I brani che compongono questo demo sono tutti all'insegna della sperimentazione dove la mancanza dello strumento chitarra viene ben soppiantato dalla fusione di altri elementi predominanti: voce e basso. In questo modo si riescono a creare nuove situazioni cui l'orecchio umano, in modo particolare quello di chi solitamente ascolta metal, non è assolutamente abituato. Per comprendere quindi il messaggio e carpire l'essenza delle canzoni si necessitano diversi ascolti.

Non mi vengono in mente band a cui i Varden si possano rifare, probabilmente vanno a ripescare e re-interpretare quanto proposto da diverse realtà, ma il risultato finale resta comunque ben lontano da quanto fatto da altri e di questo bisogna prenderne atto. Sotto il punto di vista puramente vocale mi sono venuti in mente solamente Blue Vertigo e Subsonica anche se a questo punto trovo più personale la voce di Pietro.
Interessanti sono brani come Chi Cade? e Pensiero criminale che in un certo modo riassumono quello che è lo stile ed il sound della band. Non so se questo demo sia adatto all'ascolto dei metallari più accaniti ma anche l'heavy metal è nato dalla sperimentazione quindi un ascolto lo consiglio a tutti, potreste rimane sorpresi.

Sito Web:www.varden.it

Recensione di Paolo Manzi

tracklist

1. Chi cade?
2. Pensiero Criminale
3. Vulnerabile
4. L'interno fragile
5. Detto
6. Partirò