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A.A.V.V. - "Escape From the Ghetto vol. II" (***/***)

Line up:

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voto:

3
 

recensione

Riguardo a Escape from the Ghetto vol 2, la compilation che mi sto apprestando a recensire, la domanda sorge spontanea: cosa diavolo passava per la testa di quelli della Kick promotion, quando hanno deciso di stampare il secondo capitolo di una cosa del genere? Non so nulla della prima compilation (immagino Escape from the Ghetto vol. 1), ma questa è veramente scarsa.
Il qui presente disco, è una raccolta di 20 brani Principalmente indirizzati verso le sonorità Hardcore, crossover e metalcore, ma non mancano un pizzico di death metal e di rock Tutte le band qui contenute, sono di origine italiana ( quattro brani sono cantati nella lingua di Dante)..
Ma detto tra noi, i brani più tranquilli, si assomigliano tutti; tanto che in queste canzoni, batteria, voce e giri di chitarra sono praticamente identici. Cos’è? Gli stessi 4 o 5 musicisti suonano in una decina di gruppi cambiandone solo il nome ma mantenendo il sound praticamente sempre invariato? Sembrerebbe proprio così perché le canzoni sono veramente tutte identiche e la voce pare pure sempre la stessa.
Passiamo ora ai gruppi che propongono sonorità più aggressive. Va bene la storia dell’underground e della “grezzezza” del Ghetto, ma al limite, queste cose vanno bene per il rap, dove basta cantare su di una base pre registrata, per fare un brano. Chi suona in un gruppo musicale, qualsiasi genere esso faccia (e vale pure per l’hardcore ed il metalcore) dovrebbe per lo meno sapere suonare il suo strumento. Cosa elementare che non mi parso di sentire su questo disco, anzi. Per non parlare del cantato e della produzione (i pezzi più tranquilli si sentono lievemente meglio di quelli più pesanti).
Nel complesso questo disco è monotono e perfettamente inutile. Meno male che qualcosa che può sollevare, almeno in parte, la compilation dal fango c’è: si tratta della bella Fast’n furious, dei bravi Whenlovefinishes. Il gruppo, dimostra facilmente di essere avanti, e di parecchio, rispetto alle altre 19 formazioni. Sia in fatto di tecnica sonora che in originalità e brillantezza.
L’artwork di Escape from the Ghetto, è meglio non commentarlo troppo perché butterei via inchiostro e tempo inutilmente.
L’acquisto di Escape from the Ghetto vol. 2 è caldamente sconsigliato. I cultori di questo tipo di sonorità potranno facilmente trovare di meglio altrove. (magari anche comprando i dischi delle singole band di questa compilation è probabile che i loro dischi siano registrati molto meglio.

Recensione di Elisa Mattei

tracklist

  1. Astarte syriaca: Winged horses
  2. Breakdown inc.
  3. Cruel face of life: Spara e uccidi
  4. Cxoxsx: t.v.
  5. Disease: empowering from chaos
  6. Ebola: Dimenticare
  7. Figure of six: With my eyes
  8. Lab69: Quarantine
  9. No reason: Masx
  10. Plasma: Silenzio
  11. Right in sight
  12. Setwall: Black plastic bodybag
  13. Shank: No cure (for my nausea)
  14. Sudden death: captured
  15. The Nosebleed connection: Generated not created
  16. The Pocket rockets: stranger
  17. The Void: Cadmo
  18. Whenlovefinishes: Fast’n furious
  19. Znort! Peste occidentale

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