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recensione

Mi giunge fra le zampe questo advanced degli italianissimi Raising Fear … Come sempre non posso che apprezzare un buon gruppo “nostrano” .. e questo lo è sicuramente!! Gruppo dai “live killer” , in studio riesce a donare potenza e aggressività come pochi nel loro genere.
Certo il power proposto non è fra i mie generi preferiti ma tre punti giocano a favore della band veneta : la granicità dei riff,il gusto/tecnica nei soli e la voce di Rob. Non certo quella voce power classica da “checca castrata” –che proprio non sopporto- ,ma una voce più “sporca”, più espressiva … una voce,tanto per intenderci, alla Grave Digger ..e proprio alla band teutonica il quintetto paga principalmente tributo,almeno in questi primi 3 pezzi .
Certo i RF riescono a creare un suono personale ma la similarità di alcuni passaggi e cori con la band di Chris Boltendahl sono innegabili, soprattutto in “Beyond Life”, i cui cori sono veramente simili a “Knights of the Cross”. Certo non mancano pezzi più heavy classico e con piacere alcune parti “lente”di “Purification” mi rimandano ai primi Eldritch.
Aspetto ora con impazienza il successore del precedente “Mythos” … per ora le premesse sono ottime … complimenti !!

Recensione di RIG ap BRIG

tracklist

1. At the gates of Avalon
2. Purification
3. Beyond Life