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recensione

Amore al primo ascolto!!! Ho l’onore di presentarvi i Battered, promettente thrash metal band norvegese, nata nel 2004 e alle prese con il primo full length. Permettetemi di illustrare i motivi per cui vi piaceranno senz’altro.
Innanzitutto, per il sound terribilmente immediato, che coniuga gli stilemi propri del thrash metal a riffs e parti di volta in volta melodiche o grindcore, risultando in questo modo aggressivo e coinvolgente. Basta ascoltare l’opening track “Oblivion Awaits” per ritrovarsi faccia a faccia con la violenza di cui sto parlando, vomitata da una secca voce urlante nonché rafforzata dal magnifico lavoro delle chitarre, particolarmente apprezzabile anche in tracce come “Demagog”, “The Dig” o “Perfect Illusion”.
In secondo luogo, perché pur restando entro i canoni del thrash metal, la musica dei Battered è caratterizzata da una propria originalità, e dunque non risulta ripetitiva o monotona, secondo un inconveniente tipico del genere.
In terzo luogo, credo doveroso sottolineare l’essenzialità del monicker scelto, privo di qualsiasi riferimento anti-religioso, all’occulto, o di face-paintings di sorta, un’essenzialità che si riflette anche nell’artwork dell’album, scarno ma immediato.
Perché la violenza, quella vera, non ha bisogno di rappresentazioni.

Sito web: www.battered.no

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Oblivion Awaits
2. New Lament
3. Demagog
4. Not One
5. The Dig
6. Industrial Killing
7. Perfect Illusion
8. Parasight
9. The Flagellant
10. Derelict