Gli Hocculta fanno parte di quella scena metal italiana anni ’80 che poi si è purtroppo fievolmente spenta nella successiva decade quando il buon vecchio heavy metal non andava più di moda. La band ha così alle spalle due album, “Warning Games” dell’84 e “Back In The Dark” dell’88, e questo demo dal titolo di “Taste The Return” rappresenta dunque il loro comeback discografico.
Un assaggio di tre brani che come da titolo va giustamente gustato, dando pieno merito ad un gruppo che, seppur con pezzi risalenti ancora a metà eighties, mostra tutta la sua voglia di tornare.
Lo stile classico del gruppo nostrano deve molto ad una band storica come gli Scorpions, non solo musicalmente ma anche per la particolare somiglianza tra la voce di Massimo Lodini e quella di Klaus Meine, navigato singer della band tedesca, ma oltre a questo bisogna dar merito ad una buona base ritmica fondata sulle due chitarre di Giacomo e Luca.
Facciamo così un salto nelle atmosfere tanto care alla nwobhm di “Over The Desert”, buona canzone immediata e dai cori coinvolgenti che con i suoi riff ci riporta indietro di vent’anni. Anche la successiva “Dishonesty” si dimostra all’altezza della situazione, dal ritmo più melodico e sempre con quello stile heavy classico e diretto guidato da ottime parti di chitarra, sempre a supporto di un bravo singer che dà la sua impronta al sound della band.
Chiude l’ascolto la cover di “Blackout” degli Scorpions, un tributo ben eseguito a chi ha ispirato questo gruppo, che ora si riaffaccia sul mondo della musica, magari presto con del nuovo materiale, per ricordare che il vero heavy metal non morirà mai.
Recensione di Marco Manzi
Siamo alla ricerca di un nuovo addetto per la sezione DEMO, gli interessati possono contattare lo staff di Holy Metal, nel frattempo la sezione demo rimane temporaneamente chiusa.