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recensione

Un album live per questo veterano della scena R&B britannica.
Infatti questo "Hungary For The Blues" registrato al Gastroblues Festival Parks in Ungheria nel 2000 viene pubblicato solo ora per festeggiare suoi i 50 anni di carriera, durante la quale Chris Farlowe ha collaborato con personaggi del calibro di Jimmy Page, Mick Jagger e Van Morrisson.
Come avrete potuto notare non ci troviamo di fronte ad un artista che ci propone quella musica rumoreggiante che tanto ci piace, ma siamo al cospetto di una pietra miliare del blues, un musicista che è nato ancor prima dell'heavy metal.
La sua performace live ci fa apprezzare il meglio delle sue doti canore accompagnate da una band che sicuramente sa il fatto suo, non ci troviamo, infatti, di fronte a degli sbarbatelli, e sottolineate da una registrazione pressoché perfetta.
Non mi dilungo nell'analisi delle canzoni, perchè non essendo un genere con cui ho molta dimestichezza rischierei di scrivere delle grosse castonerie.
Sicuramente questo è un gran bel disco, lo terrò a portata di mano per allietare quei momenti di dormiveglia, prima di abbandonarsi ai sogni..

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

1. I Don´t Want To Sing The Blues No More
2. Lonesome Road
3. Stormy Monday
4. All Or Nothing
5. Tough On Me, Tough On You
6. Shaky Ground
7. The Guitar Don´t Lie
8. I Think It´s Gonna Rain Today
9. Easy As That
10. Out Of Time
11. Who´s Been Sleeping In My Bed
12. Miss You Fever
13. Handbags And Gladrags
14. Rock And Roll Soldier