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recensione

Debutto discografico assoluto per gli Exawatt, band perugina dedita ad un progressive metal di chiaro stampo theateriano. Ottima la preparazione tecnica a livello strumentale dove evidenziamo una sezione ritmica fantasiosa e le bellissime melodie che ci offrono Daniele Palloni alle chitarre e Andrea Corsetti alle tastiere; Non convince la voce di Luca Benni spesso in difficoltà sulle tonalità più alte. Le canzoni offrono tutte spunti interessanti soprattutto negli assoli o nei break strumentali mentre c’è ancora da migliorare a mio parere per quanto riguarda le linee vocali che raramente catturano l’attenzione; riconosco la difficoltà di costruire melodie vincenti su strutture di canzone così complesse ma è proprio questa la grandezza dei vari “mostri del prog”. Tra i brani non posso non citarvi Power of fate reinterpretazione molto personale dell’opera di Verdi “La forza del destino” dove compare come guest la superlativa soprano Daniela Lojarro. Non aiutati da una produzione al passo coi tempi mi sento di valutare non completamente sufficiente questa prima uscita targata Exawatt anche se la grande quantità di idee “eccellenti” fanno ben sperare x il futuro di questa band.

Recensione di Matteo Cereda

tracklist

1. Power of fate
2. Heretic
3. As the sun sets down
4. On the wings
5. Odissea veneziana
6. Dungeon dance
7. Out of me
8. Synapse
9. My silver tears
10. Sigh in time