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recensione

Parlando di Brasile a tutti vengono in mente i mitici sederi delle brasiliane e il futbol bailado…ma noi metallari accostiamo questa terra con i thrasher Sepultura, ed è proprio a questa band che gli Andralls si rifanno a piene mani nella loro musica.
Infatti “Inner Trauma”, il loro terzo lavoro, apre con una scontata Intro, seguita da una tirattissima doppietta: Fear Is My Ally e Down The Jokers sono due brani d’impatto con riff veloci e taglienti. Putroppo poi l’album, esageratamente lungo, prosegue per inerzia, ogni canzone si rifà alle precedenti e sa di già sentito. L’album si lascia comunque ascoltare piacevolmente, si nota che la band è ha raggiunto un buon livello sia tecnico che di sound, ma il problema è, come già detto, la continua ricerca del passato e del paragone a Sepultura e Slayer su tutti. Si può tranquillamente persare di essere di fronte a un album si 20 anni fa dalla perfezione con cui è riproposto il suono tipico del thrash senza alcuna influenza della modernità.
Album consigliato esclusivamente a chi mangia pane e thrash.

Recensione di Dimitri Borellini

tracklist

1. Unexpected
2. Fear Is My Ally
3. Down The Jokers
4. Hidden Enemies
5. The Age Of Rage
6. Awake And Dead
7. Developed Underground
8. Unconscious Choice
9. Non-Shooting War
10. Subhuman Worms
11. Head Or Tails?
12. Mercy Mass (bass Intro)
13. Panic Syndrome