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recensione

La milanese Frost Foundation Records ha dato alle stampe un triplo demo senza nessun titolo specifico, che enumera tre Bands. I nomi dei gruppi sono: Blasphemer (Italia), Eskaton (Polonia), e Modus delicti (Italia).
I complessi in questione sono votati alle falangi più estreme della nostra musica preferita: i primi due si cimentano con un potente extreme death metal, mentre i Modus delicti propongono una cosa chiamata Serial Grind Killers.
Sulla copertina del disco campeggiano cose tipo budella e altre frattaglie che presumibilmente in origine erano all’interno di un corpo, probabilmente umano.
Dunque da questa breve prefazione generale potrete facilmente intuire che il contenuto di questo tri-demo non è proponibile all’oratorio.
Ora largo al battaglione polacco: arrivano gli Eskaton.


Accidenti più si va avanti nell’ascolto del tri-demo e più il contenuto diventa virulento.
I polacchi Eskaton, la intro la fanno ma non è poi tanto incoraggiante, una registrazione di una battaglia. Infatti nulla di buono la segue, naturalmente solo per il malcapitato che finisce la in mezzo perché dal lato musicale il combo polacco é molto convincente.
Probabilmente gli Eskaton hanno molta più esperienza alle spalle (o forse semplicemente più fantasia) rispetto ai Blasphemer. Lo si nota non solo da come sono impostati i pezzi ma anche da come suonano: il sound sembra molto più maturo. Oltre a ciò le canzoni sono abbastanza complesse e contengono elementi particolari come strane intro e alcune parti melodiche. Genocide e Crucified by oblivion hanno parecchi punti in comune col black metal di stampo scandinavo. Le ritmiche sono ultra veloci e le chitarre martellano alla grande. La voce è un growling acido e corrosivo che ogni tanto lascia spazio a toni più gutturali ed animaleschi. Mentre 3 seconds to extinction è la chiara dimostrazione che i polacchi non si sono ispirati solo al sound scandinavo, ma che apprezzano anche la scuola americana più propensa alla pesantezza, che alla velocità.
Ottimo lavoro, spero di risentirne parlare presto, degli Eskaton.

Recensione di Elisa Mattei

tracklist

1. Genocide
2. Crucified by oblivion
3. 3 seconds to extinction