Il portale della musica Heavy Metal

recensione

Direttamente da Lecce, il quintetto che risponde al monicker di Clinicamente Morti propone un demo di sette tracce intitolato, neanche a dirlo, Obitorio, nel quale sfoga tutta la rabbia di una generazione frustrata usando sonorità death metal e cantato in italiano.
Il prodotto è senza dubbio pregevole, come pregevole è la scelta coraggiosa di adoperare la lingua madre in un Paese dichiaratamente esterofilo come il nostro, specialmente se il risultato è un brano come la titletrack “Clinicamente Morti”, pura violenza tradotta in musica.
Tuttavia, invece di prendere la direzione del puro odio, le canzoni si trasformano in denuncia di un sistema, di istituzioni, di politici corrotti dove gli epiteti scurrili non si sprecano (si vedano brani come “Allarme odio” ,“C.O.M.A.”, o “Corruzione”).
Nonostante non sia di mia competenza giudicare sui contenuti, trovo che la musica, violenta, ben suonata e con alcuni riff di chitarra e parti di batteria davvero accattivanti, risulti notevolmente sacrificata rispetto ai contenuti delle liriche, e ciò è davvero un peccato perché i Clinicamente Morti avrebbero tutti i requisiti per essere un gruppo di spicco nella scena nazionale.
Una nota positiva va infine all’artwork, essenziale ma di sicuro effetto, in puro stile Carcass e, ovviamente, obitorio!!!

Sito web: www.clinicamentemorti.3000.it

Recensione di Tiziana Ferro

tracklist

1. Intro
2. Inno alla violenza
3. Allarme odio
4. C.O.M.A.
5. Clinicamente morti
6. L’inferno avanza
7. Corruzione