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recensione

Ecco l’esordio per i nostrani Strormbringer uscito un anno fa per la Graveyard Productions.
Il gruppo nasce nel 1998, gia allora era composto da Jessica, Emanuele, Simone e Mauro. Fin d’allora la band compone canzoni con una marcata matrice Heavy Metal. Nell’anno successivo, dopo l’inserimento del tastierista Gabriele, viene prodotto il primo Demo omonimo. Visto il successo riscosso dal Demo e dalle performance live comincia la produzione del primo album Don’t Think …Obey! Che vado a recensire.
Il disco si apre con “Heavy Metal” brano aggressivo con un ritornello subito orecchiabile dove la voce di Jessica, ottima screamer, ci da una delle sue migliori interpretazioni. Red Moon Rising è altra buona canzone con un mid-tempo accattivante; da segnalare X che nel suo incedere si rivela una delle migliori canzoni insieme a “Death And Soul” che con le sue forti ritmiche alza la qualità delle composizioni non sempre originali. Chiude il disco la “suite” “Mistery” di classico stampo settantiano, ma con un suono molto anni ottanta, che lascia spazio ad una traccia nascosta! Le altre canzoni sono in ogni modo buone è il disco non fa fatica a scorrere nel nostro stereo!
In conclusione promuovo i cinque musicisti che sono riusciti a creare un platter di tutto rispetto anche se la produzione non è ottimale e alcune composizioni sono poco ispirate, voglio anche smentire il solito detto per il quale donne e metal non andrebbero d’accordo, poiché mi sono ricreduto ascoltando le ottime interpretazioni di Jessica su questo disco.
N.B. La donna in copertina ricorda vagamente quella degli Jag Panzer di Ample Destruction e dell’Ep Tyrants.

www.stormbringermetal.com

Recensione di Fabio De Buglio

tracklist

1. Heavy Metal
2. Red Moon Rising
3. Arrogance Man
4. Obey
5. Death And Soul
6. Intro
7. X
8. Life In Oblivion
9. Mistery